L’Associazione degli Autotrasportatori “ASSOTIR”, il Comitato “PROTRIGNINA”, l’Associazione Antimafia “CAPONNETTO”, l’Associazione Sindacale FIADEL, il P.C.L. Molise hanno più volte diffidato il Sindaco del Comune di Macchia d’Isernia a rimuovere l’apparecchio AUTOVELOX a postazione fissa posto lungo la SS. 85 Venafrana perché, “come da noi sempre sostenuto e dimostrato e come sentenziato dalla magistratura, è illegittimo”. Continuano ancora le associazioni: “Il Sindaco, che è bene ricordarlo nel 2014 vinse le elezioni contro l’uscente Dott.ssa Del Bianco, anche facendosi forte della illegittimità di detto autovelox e promettendo che lo avrebbe rimosso appena divenuto Sindaco, non lo rimuove. Le suddette Associazioni si sono rivolte più volte al Prefetto, essendo l’autorità competente, ma questi, incredibilmente, sembra essersi schierato dalla parte del Sindaco. Orbene, quell’apparecchio, anche se non funzionante, deve essere rimosso, anche perché è pericoloso. Infatti, molti cittadini ci riferiscono che numerosi automobilisti in transito lungo quel tratto di strada, quando avvistano l’apparecchio, pensando che sia in funzione, frenano improvvisamente e ciò può essere causa di incidenti stradali. Pertanto il Prefetto è pregato di disporre la sua rimozione e per farlo può copiare i provvedimenti che nel 2011 adottò il validissimo e competente Prefetto dell’epoca Dott.ssa Caterina Valente quando accertò, su nostre segnalazioni, che l’autovelox del Comune di Isernia posto lungo la SS. 85 e quello di Cantalupo nel Sannio, posto lungo la SS. 17, erano illegittimi”.
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