Un primo risultato che non cambia di una virgola la battaglia contro il precariato. Il decreto legge con cui il Governo ha abrogato i voucher deve essere convertito in legge, spiega il sindacato, affinchè la Cassazione “possa dichiarare accolte le nostre istanze e superato il voto referendario”. Ecco perchè in un incontro oggi i rappresentanti della Cgil Molise hanno ribadito che “non smobilitiamo” e che qualora il Parlamento porterà a compimento l’iter “non ci limiteremo a festeggiare”. Sarà infatti solo un punto di avanzamento nel riconoscimento di quella Carta Universale dei Diritti del Lavoro che da quasi un anno il sindacato sta promuovendo in tutte le piazze d’Italia. “Vogliamo un Paese più equo nella distribuzione della ricchezza, più giusto nei confronti delle giovani generazioni e del loro diritto di aver un lavoro, un Paese che scommette sul lavoro e sulle sue competenze”.