“Il bullismo e il cyberbullismo rappresentano un pericolo reale per i nostri ragazzi, ai quali dobbiamo insegnare, come sistema educativo, a condividere pensieri, paure e problemi. Dobbiamo riuscire a rappresentare un riferimento sicuro a cui i ragazzi possano affidarsi, senza preconcetti o false aspettative. È il nostro ruolo che ce lo impone e non possiamo fuggire dalle nostre responsabilità”. Queste le parole del Dirigente Scolastico dell’I.C. di Sant’Elia a Pianisi, Prof.ssa Patrizia Ancora che, insieme a docenti e ragazzi dell’Istituto, sta portando avanti un progetto finanziato dal MIUR sui pericoli derivanti dalla violenza agita tra i pari, anche attraverso l’utilizzo dei social. “Esiste – continua la Dirigente – una risorsa che va oltre la scuola, alla quale tutti i ragazzi hanno accesso, ed è la loro comunità. Comunità fatta di persone che, attraverso luoghi e linguaggi diversi, possono rappresentare aperture all’esterno per i ragazzi che vivono situazioni di disagio. È a questa comunità che facciamo appello affinché la scuola non resti sola in questo gravoso impegno”. Il titolo dell’iniziativa che si terrà oggi 25 marzo alle ore 16 presso la Sala del Convento dei Frati Cappuccini a Sant’Elia a Pianisi è, infatti, “Nessuno è solo: comunità connesse, proprio a sottolineare questa possibilità di uscita dall’isolamento e l’esclusione, spesso inutilizzata, che si nasconde nella nostra quotidianità.” Dopo aver discusso dei pericoli del web, durante il Convegno “Dentro la rete. La tutela dei minori in Internet” tenutosi a Campobasso il 13 marzo scorso, con l’intervento della Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Filomena Albano, l’Istituto Comprensivo di Sant’Elia a Pianisi, comincia il tour di sensibilizzazione su bullismo e cyberbullismo all’interno delle comunità della regione Molise, previsto dal progetto “Bulli tra reale e virtuale: il ruolo dei pari come elemento di trasformazione”. Le attività saranno progettate insieme all’Università degli studi del Molise, la Cooperativa EDI onlus, gli Ambiti Territoriali Sociali di Campobasso e Riccia-bojano e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise. L’incontro, al quale è prevista la partecipazione di rappresentanti di tutti i partner del progetto e delle amministrazioni comunali delle scuole rientranti nel comprensivo, si chiuderà con una performance dell’attore Marco Caldoro che metterà in scena pensieri e parole sulla violenza tra pari di ragazzi della comunità scolastica.
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