Ore 20.45. La Procura di Campobasso ha disposto l’autopsia sul corpo di Giovanni Iannitelli, il 22enne di San Massimo morto la notte fra sabato e domenica lungo la Statale 17 dopo un violento tamponamento subito dalla macchina su cui era a bordo, proprio nei pressi del bivio del comune matesino. La magistratura intende andare fino in fondo sull’episodio: gli inquirenti, infatti, hanno aperto un fascicolo per omicidio stradale, iscrivendo nel registro degli indagati il 27enne di Bojano, W.C., che era a bordo della Golf, finita contro la Polo del giovane boscaiolo. Come si ricorderà, la nuova normativa, rispetto al passato, prevede un’aggravante ormai riconosciuta specificatamente nel codice penale quando il decesso di una persona è conseguenza di una violazione al Codice della Strada. Stando alle ricostruzioni dei Carabinieri e a una presunta foto circolata sui social network, che sarebbe stata scattata proprio dal ragazzo col suo smartphone poco prima dell’incidente, il tachimetro avrebbe di gran lunga superato il limite di velocità consentito. Anche se spetterà agli investigatori chiarire questo aspetto e proprio l’autopsia, che sarà eseguita dal medico legale nei prossimi giorni, potrà fare luce sulla causa della morte e su eventuali concause. Le due automobili, per gran parte distrutte, sono finite sotto sequestro. Il 27enne, rimasto gravemente ferito nel sinistro, si trova ancora all’ospedale Cardarelli di Campobasso. L’intera comunità di San Massimo piange la scomparsa di Giovanni Iannitelli, che due anni fa aveva perso il papà, e si stringe intorno alla famiglia. Tanti i messaggi di cordoglio e di rabbia sul profilo Facebook del ragazzo, l’Enfant de la montagne, scomparso nel buio del sabato sera ad un passo da casa.
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