Macchiagodena contro Recco, divertente sfida in tv

Macchiagodena protagonista in tv, in una divertente sfida con il comune di Recco (provincia di Genova) a ‘Mezzogiorno in famiglia’ andato in onda su Rai 2 nel weekend. Nel corso della puntata la cultura del centro molisano e le peculiarità del paese ligure hanno fatto da contorno ai giochi di ogni tipo che si sono svolti sia in studio che nei due comuni in presenza delle inviate del programma. A Macchiagodena c’era Claudia Andreatti che ha intervistato diversi personaggi, da Gino Manocchio autore delle bellissime miniature in argilla che raffigurano il suo paese e altri comuni molisani (castelli di Pescolanciano e Carpinone, ma anche monumenti di Riccia e Cercemaggiore) al coordinatore dei ‘Borghi d’Eccellenza’ Maurizio Varriano, che ha presentato gli organetti quali strumenti simbolo del Molise che accompagnavano la transumanza. Bellissime le gare in cui si sono cimentati i concorrenti di Macchiagodena contro i rivali di Recco, da Annarita (quiz), alcuni ragazzi del paese (palleggio del pallone), Valerio (bilancia umana), Michela (canto), Emanuela (associa il comune alla sua regione), fino a Valerio, Andrea e Donatello (le manone musicali). Alla fine la spunta Recco: 5 a 3 il punteggio finale. In palio c’era uno scuolabus per le scuole elementari e materne. “La vittoria è sfumata per un soffio, ma la partecipazione al programma ha fatto registrare un bel successo per tutta la comunità macchiagodenese“, ha commentato il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo. “Per il Comune di Macchiagodena e per tutto il Molise è stata una grande occasione di promozione turistica. Parte del territorio pentro ha avuto un’ampia visibilità al di fuori dei confini regionali. La promozione turistica della nostra regione passa anche attraverso questo tipo di iniziative che rappresentano una spinta alla conoscenza del nostro territorio e per questo va ampiamente evidenziato l’impegno e la passione che questo piccolo comune ha messo in campo per partecipare, organizzare e realizzare l’evento. I borghi storici esistenti sul territorio molisano sono un patrimonio turistico di immenso valore ma, al pari di tanti altri “tesori” sono ancora poco valorizzati. Ed è proprio quando si conquista la ribalta nazionale che ci ricordiamo di quanto di positivo il Molise possiede. L’importanza del turismo nel nostro tessuto socio-economico deve spingerci molto più in là di ciò che è stato fatto finora, potenziandolo al massimo ed evitando di abbandonarlo al proprio destino in un momento di particolare congiuntura come quello che stiamo vivendo. Il turismo, nella nostra regione, non è riuscito ad esprimere tutte le potenzialità, nonostante le specificità legate al territorio, alla natura, alla storia, alle tradizioni nelle quali bisogna credere e investire il più possibile, favorendo le capacità imprenditoriali di chi opera in questo comparto, aumentando gli sforzi per renderlo più dinamico rispetto a quanto avviene oggi”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Exit mobile version