Ci sono alcune zone di Campobasso dove, fino a qualche giorno fa, seppure la sosta non fosse consentita con tanto di cartello stradale a ricordarlo, sono diventate mini aree parcheggio ‘abusive’, autodeterminate da una parte della cittadinanza che ha finito per condizionare inconsciamente altri automobilisti, salvo incorrere in richiami verbali e sanzioni da parte degli organi competenti durante i relativi controlli sul territorio. Il Comune, dopo una fase ‘repressiva’, ha deciso di regolamentare una parte di queste zone note, disponendo soste gratuite a tempo. In via Monforte, ad esempio, sono già state tracciate sull’asfalto, lato sinistro in direzione di piazza Venezia, le strisce bianche a delimitazione dei parcheggi, mentre sono in corso quelle in via Sant’Antonio Abate, lato destro (sempre direzione piazza Venezia). “Abbiamo parlato con residenti e commercianti della zona – ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Francesco De Bernardo. – Inizialmente una parte di loro si è mostrata contraria, credendo in un nuovo parcheggio h24 per chiunque. Alla fine hanno dato parere favorevole purché venisse concessa una sosta a tempo di 1 ora per ogni auto. E così è stato. Stesso discorso a via Sant’Antonio Abate. Si tratta, ovviamente, di una disposizione in via sperimentale, al fine di provare anche a dare un sostegno ai commercianti, che così potranno contare sulla maggiore probabilità per i clienti di trovare parcheggio in zona. Qualora si rivelasse fallimentare e controproducente, andremo nuovamente ad intervenire. Intanto stiamo rivedendo altre situazioni, sempre in tema parcheggi, come il tratto di via Mazzini prima di piazza San Francesco. Abbiamo riorganizzato la sosta dei taxi e dei pullman sostitutivi davanti la stazione. Stiamo infine rivedendo alcune strisce blu“.