Nel corso di una ispezione condotta dai Finanzieri della Compagnia di Termoli presso un’attività commerciale della cittadina adriatica, sono stati sottoposti a sequestro oltre 5.000 articoli di cancelleria non conformi alle vigenti normative di cui al D.Lgs 206/2005, cosiddetto Codice del Consumo, con particolare riguardo agli articoli 6,7 e 9. I Finanzieri hanno infatti accertato l’assenza sia delle informazioni in lingua italiana, sia di ogni altra indicazione minima in materia di avvertenze e precauzioni d’uso. Le specifiche sanzioni previste dal D. Lgs. 205/2005, comportano, nel massimo, importi che superano i 25mila Euro. Salgono ad 8 le operazioni complessivamente concluse dalla Compagnia di Termoli nell’anno corrente in materia di sicurezza prodotti nell’intera area bassomolisana. Nel corso di tali attività, circa 30mila articoli – per un valore commerciale di oltre 200mila Euro – sono stati sequestrati per analoghe violazioni nei settori legati all’elettronica, casalinghi, cura della persona ed accessori per abbigliamento.