Una giornata di studio al centro congressi ‘Nazionale Spazio Eventi’ di Roma dal tema “Protezione Civile: verso una governance più forte per la riduzione del rischio”, quest’ultimo il programma realizzato dal Dipartimento della Protezione Civile nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, cofinanziato dall’Unione Europea. Alla giornata, organizzata dal Dipartimento di Protezione Civile in collaborazione con l’Agenzia per la Coesione Territoriale, hanno preso parte, tra gli altri, la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Maria Elena Boschi; il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio; il ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti; e il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti. Presenti i rappresentanti istituzionali di tutte le Regioni. Per il Molise, ho partecipato alla giornata di studio e confronto, in qualità di consigliere regionale, delegato alla Protezione Civile. È stata analizzata la situazione italiana relativa alle agenzie regionali di Protezione Civile ed è stato sottolineato in più interventi la bontà dell’organizzazione italiana del settore. La sottosegretaria Maria Elena Boschi ha evidenziato come, con la Protezione Civile, l’Italia sia diventata un modello di riferimento per le altre realtà europee, perché il Belpaese ha aperto un approccio nuovo, diventando di fatto un pilastro per l’intero territorio nazionale. Parole importanti della sottosegretaria Boschi, che ha evidenziato la competenza e la professionalità di coloro che operano sul territorio, caratteristiche che hanno permesso alla Protezione Civile di gestire al meglio le ultime emergenze che hanno colpito l’Italia. E il riconoscimento non può che andare a coloro che lavorano quotidianamente anche sul territorio molisano, che in più occasioni hanno dimostrato la propria competenza e professionalità. Quest’ultime, caratteristiche, riconosciute anche dal Capo Dipartimento, Fabrizio Curcio, il quale ha sottolineato la grandezza della Protezione Civile sull’intero territorio, ponendo in evidenza, però, come occorra avere una visione più ampia del rischio e del soccorso, che ricomprenda anche il ‘prima’, con la previsione di investimenti sulle conoscenze tecniche, scientifiche e sullo studio del territorio. E questa sarà la nuova sfida che attende il settore, alla quale le Regioni avranno un ruolo determinante. Un grido d’allarme è stato, invece, lanciato dal ministro Galletti, che ha spiegato come nei prossimi anni sono previsti eventi climatici estremi. Una previsione che impone investimenti imponenti sulla prevenzione. Un passaggio chiave della giornata ha riguardato il metodo per raggiungere l’obiettivo del miglioramento delle strategia per la riduzione dei rischi idrogeologico, sismico e vulcanico: rafforzano la cooperazione tra i diversi livelli centrali con le capacità e le competenze presenti sul territorio. La Regione Molise, in tale ottica, è pronta a fare la sua parte all’interno del panorama di Protezione Civile, con tutte le sue componenti che, è stato spesso sottolineato, hanno dato il proprio fattivo contributo nel corso delle ultime emergenze sul territorio nazionale.
Protezione Civile verso una governance più forte per ridurre il rischio
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