Domenica 9 aprile comincia da Guardiaregia l’impegno del MNS Molise per raccogliere le firme a sostegno della proposta di legge per garantire il diritto all’autodifesa in casa propria. “Difatti, purtroppo, sostiene il Movimento, diventano sempre più frequenti fatti di cronaca che riguardano reati violenti contro il patrimonio e la persona e che troppo spesso sfociano in atti di violenza, anche fatali, ai danni delle vittime. L’impegno e la continua attività di prevenzione e repressione delle forze dell’ordine, che necessitano altresì di un potenziamento degli strumenti e degli organici, non sono sufficienti a salvaguardare l’incolumità di tutti i cittadini ad ogni ora del giorno, soprattutto dopo i numerosi tagli finanziari al Comparto Sicurezza operati in questi ultimi anni con l’alibi della crisi economica. “Come amministratore, ma ancora prima come cittadino e padre di famiglia – afferma Francesco Madonna, Consigliere comunale di Guardiaregia e portavoce del circolo del Movimento Nazionale per la Sovranità – ritengo giusto appoggiare in pieno la causa e rilanciare questa battaglia con una nuova proposta di legge che garantisca piena tutela ai cittadini. La legittima difesa deve essere sempre riconosciuta a chi sorprende un ladro in casa. Chi viola la nostra abitazione deve essere punito severamente dall’ordinamento giuridico. No agli auto giustizieri ma il nostro contesto domestico e lavorativo, dove ci sono i nostri cari e i nostri beni, deve godere della massima tutela e protezione”. La proposta di legge, difatti, intende rafforzare in senso garantista per le potenziali vittime l’attuale formulazione del combinato disposto dagli articoli 52 e 55 del Codice penale, riformulandoli in conseguenza di determinati principi ai quali finora non è mai stata data la dovuta attenzione: l’aspetto umano rilevante della paura di chi si sente aggredito ed in pericolo; una valutazione del criterio della proporzionalità non tanto in ragione dei mezzi di offesa adoperati dell’aggressore rispetto a quelli usati da chi si difende, quanto piuttosto verificando l’effettiva pericolosità di quelli in dotazione al primo e la immediata disponibilità di quelli adoperati dal secondo; infine assumere la lecità della difesa domestica, mentre la reazione ad una aggressione avvenuta in casa di altri o nei luoghi di lavoro deve essere, genericamente, considerata protetta da una presunzione di proporzionalità e di congruità. “Parliamo di un tema avvertito in maniera impellente dalla società, e per rendersene conto basta sfogliare quotidianamente i giornali per leggere di continui episodi del genere, come quelli più recenti di Casaletto Lodigiano o di Budrio, per questo – aggiunge Madonna – ritengo necessario un intervento immediato per dare una risposta forte ad una vera e propria emergenza sicurezza nel Paese. Sono oltremodo orgoglioso che in Molise la raccolta firme parta proprio da Guardiaregia, e per questo ringrazio il Commissario regionale del MNS Carlo Perrella, segno di un impegno serio e concreto che si sta portando avanti a beneficio di tutta la cittadinanza. Per questo invito l’Amministrazione comunale e i cittadini a partecipare all’iniziativa, perché al di là dei colori politici l’obiettivo finale è il legittimo diritto alla difesa di ognuno di noi, perché difendersi in casa propria deve essere prioritario”. L’appuntamento quindi nel comune matesino è per domenica 9 aprile, dove il punto di raccolta firme sarà posto in piazza Toronto dalle ore 10 alle 18,30.
Il convegno sul turismo integrato a Campomarino. Intanto sabato scorso a Campomarino in occasione del convegno avente come tema il turismo integrato c’è stato il primo debutto sul territorio per il Movimento Nazionale per la Sovranità, che vede impegnate nell’Assemblea nazionale come esponenti regionali femminili Wanda Capra, Luigia Ialonardi e Cristina Pallotta. Padrone di casa è il stato il consigliere comunale Antonio Saburro, che ha messo in evidenza le problematiche della costa e i disagi che sono costretti ad affrontare molti balneatori. “Il Molise, come abbiamo avuto modo di rappresentare nel corso del convegno, offre itinerari e paesaggi turistici di interesse tutto l’anno grazie alla particolarità e alle ricchezze del suo territorio, tuttavia l’industria turistica stenta a decollare perché manca una visione strategica e di insieme”, affermano Capra, Ialonardi e Pallotta. “I nostri interventi nell’ambito della discussione che ha visto anche la partecipazione attiva del pubblico intervenuto hanno rimarcato una volontà ferma, quella del Movimento che rappresentiamo, di essere propositivi attraverso una sinergia di competenze, governance e politiche programmatiche affinché si attui il “problem solving”. Bisogna puntare e credere nel turismo perché tale settore, se adeguatamente sfruttato, può rappresentare il volano da cui far ripartire il motore della ricchezza ecosostenibile della nostra terra, da valorizzare e sulla quale investire con idee e iniziative che, normativamente, sono rimaste in capo alle Regioni a seguito dell’esito referendario. Con le nostre esperienze personali e professionali abbiamo cercato di dare uno sguardo completo sulla situazione che oggi vivono la maggior parte delle famiglie molisane. Investire, quindi, sulle prospettive di sviluppo affinché il Molise torni ad essere appetibile così da intercettare sul mercato, con le giuste proposte, un numero sempre maggiore di turisti. Il Movimento di cui facciamo parte nel prossimo futuro ci vedrà impegnate ad affrontare sul territorio altri temi molto importanti e delicati che riguardano da vicino la vita e le esigenze del cittadino, e di cui ci faremo promotori con iniziative ad hoc per portare avanti proposte concrete e realizzabili. Infine, come donne, abbiamo avuto l’onore di aver accolto all’interno del nostro gruppo la presenza della Consigliera regionale Angela Fusco Perrella, che con la sua profonda esperienza e l’alto profilo di valori siamo sicuri porterà un valore aggiunto al Movimento”.