I Carabinieri, hanno tratto in arresto un uomo di 31 anni, già noto alle forze dell’ordine e una donna di 25 anni, ritenuti gli autori di una rapina a mano armata messa a segno in un supermercato di Torremaggiore. Verso le ore 15.00 di ieri un giovane con il viso parzialmente coperto da un maglione faceva irruzione in un supermercato di Torremaggiore e, sotto la minaccia di una pistola, si faceva consegnare dalla commessa il denaro contenuto nelle casse, circa 600 euro per poi dileguarsi a bordo di una Lancia Lybra, sulla quale era rimasta ad attenderlo una donna con funzione di “palo”. Le indagini e ricerche immediatamente avviate, mai interrotte, dai carabinieri della Compagnia di San Severo, in collaborazione con quelli del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Larino e della stazione di San Marino in Pensilis, hanno consentivano di raccogliere gravi indizi di colpevolezza sul conto di un uomo e una donna, domiciliati a San Marino in Pensilis, ma originari rispettivamente di Torremaggiore ed Ancona. I due, rintracciati dai carabinieri nei pressi della villa Comunale di San Martino In Pensilis e sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di una pistola a tamburo ad aria compressa, completa di 6 cartucce, di un giaccone simile a quello utilizzato nel corso della rapina e della somma in contanti di circa 350 euro, pure ritenuta parte del denaro rapinato nel supermercato, il tutto sottoposto a sequestro unitamente alla Lancia Lybra, risultata presa a noleggio. A seguito di ciò l’uomo e la donna sono stati tratti in arresto per rapina aggravata. L’uomo è stato tradotto nel carcere di Larino e la donna presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Larino che ha coordinato le indagini dirette dal Procuratore Capo Ludovico VACCARO e dal Sostituto, dott.ssa Marianna MEO.