E’ partita il 28 marzo 2017 ed è tutt’ora in corso a livello nazionale la raccolta firme per la presentazione di una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare finalizzata alla separazione delle carriere fra magistrati inquirenti e requirenti. La Camera Penale Molisana è in prima linea per sostenere questa storica battaglia di civiltà dell’avvocatura. Si tratta di una riforma che riguarda ogni cittadino e non solamente gli addetti ai lavori. La realizzazione del giusto processo non può che passare necessariamente da questo punto. Il processo deve, infatti, svolgersi nel contraddittorio delle parti, in condizioni di parità ed innanzi ad un giudice terzo ed imparziale, spiegano i legali. Un tale obiettivo, finchè tali condizioni fondamentali non saranno garantite, non può dirsi raggiunto. Il giudice, perchè si dia completa applicazione all’art. 111 della Costituzione, oltre ad essere indipendente deve essere anche una parte terza, ossia distinto da chi accusa e chi difende. Tale riforma, agognata per anni e mai realizzata, non ha alcuna connotazione politica e quindi è rivolta a chiunque ne condivida le finalità e gli obiettivi e vorrà sottoscrivere la proposta. “Si badi che una riforma del genere non costituisce un atto di guerra nei confronti dei magistrati, il cui ruolo deve rimanere indipendente e scevro da ogni influenza esterna”, il chiarimento. Il 20 aprile il Comitato Promotore presenterà la proposta di legge che nell’arco di pochi giorni verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. A livello nazionale sono stati previsti, all’uopo, tre fine settimana (5-6-7 maggio; 23-24-25 giugno; 15-16-17 settembre) per la raccolta firme nelle piazze delle principali città, con il supporto di movimenti ed associazioni che condividono tale iniziativa. La data del 04.05.2017 è stata appositamente prevista per la raccolta firme che si terrà presso i locali della Corte d’Appello territoriale e del Tribunale di Campobasso, ove verranno allestiti appositi tavoli e banchetti e proseguirà poi in orario mattutino per i giorni feriali successivi. Come delegata del Comitato Promotore per la Regione Molise, l’avvocato Mariaelena Verde, consigliere della Camera Penale Distrettuale del Molise, si occuperà della relativa raccolta firme. Ogni informazione in merito sarà facilmente reperibile sull’apposito sito: http://www.separazionedellecarriere.it. “In questo delicato periodo in cui aumenta la percezione della sfiducia verso la globalità del settore giudiziario in favore di pericolose distorsioni culturali e soprattutto mediatiche”, aggiunge Verde, – è importante che in tale raccolta vengano sensibilizzati anche i privati cittadini oltre ai tecnici del settore, poichè una tale riforma potrebbe portare a delle conseguenze fondamentali per la società e la garanzia di un processo davvero giusto, imparziale, scevro da qualsivoglia dubbio che innalzi le soglie di qualità del vivere comune”.
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