Sì faceva rimborsare spese di pernottamento in hotel nel quale effettivamente non alloggiava. Per queste ragioni la Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia ha condannato con apposita sentenza il capitano Raimondo Michele Gammone a risarcire il Ministero della Difesa e L’Arma dei Carabinieri. Il militare aveva presentato ricevute di rimborso pari a circa mille euro dovute a suo dire per il soggiorno in un hotel dove diceva di pernottare e quindi non avendo l’alloggio di servizio usufruiva della stanza d’albergo. gli stessi colleghi hanno poi verificato che non era vero quanto dichiarato dall’ufficiale. Gammone è stato condannato per truffa aggravata anche in sede penale a 8 mesi di reclusione militare poi ridotta in Appello. L’ufficiale è conosciuto in Molise per aver guidato per circa cinque anni la Compagnia Carabinieri di Bojano, fino a settembre 2013, dove si è distinto per aver coordinato indagini di rilievo. Un carabiniere promettentissimo, così era ritenuto negli ambienti militari. Dopo il periodo trascorso a Boiano, Gammone fu trasferito al nord alla compagnia della Fortezza in Friuli. Il capitano prima di giungere in Molise era stato impegnato in zone cosiddette sensibili. La notizia è stata presa con stupore da parte dei cittadini del centro matesino dove il capitano ha lasciato un buon ricordo.
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