Grande entusiasmo e un pizzico di delusione hanno caratterizzato la tradizionale Corsa dei Buoi di San Martino in Pensilis in onore del patrono San Leo. Una manifestazione a cui i cittadini non possono rinunciare ma che negli ultimi due anni è stata condizionata dagli interventi giudiziari. Quest’anno la corsa si è svolta solo su metà percorso per la prima volta nella sua storia, tuttavia non è mancata quell’ammirazione che caratterizza la sfida in cui uomini e animali sono protagonisti. A dare il via il sindaco Massimo Caravatta: i tre carri in gara, distanziati di 25 metri l’uno dall’altro, sono stati presi di peso, girati e sono balzati in avanti, accompagnati dai cavalli e dai cavalieri. Al termine del percorso di 4 chilometri, che dallo Sfilatur (masseria Macrellino nel comune di Campomarino) arriva al tratturo, in passato punto di sosta per cambiare i buoi e ripartire, intorno alle 18 e 20 sono giunti prima i Giovanotti, poi i Giovani e infine i Giovanissimi. Forte presenza di forze dell’ordine alla manifestazione, non si sono comunque registrati disordini.
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