Poteva trasformarsi in tragedia la disavventura di un atleta di trentotto anni originario di Isernia ma residente a Campobasso, I.N. le sue iniziali, impegnato in una gara di mountain bike su un tracciato montano dell’agro di Roccamandolfi. La gara era inserita nell’evento “Vivere e far vivere il Matese” che annovera oltre cinquecento partecipanti tra le varie discipline sportive quali equitazione, trekking, arrampicata mountain bike e canyoning. Durante la gara l’atleta perde il controllo della bici sulla risalita di un ripido pendio e precipita al suolo battendo la schiena. Immediatamente gli atleti testimoni dell’incidente hanno dato l’allarme ed è stata attivata la squadra di tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) presente alla manifestazione con un posto avanzato di soccorso, ed il personale sanitario della Croce Verde di Bojano. Il luogo dell’incidente era notevolmente distante dalla viabilità ordinaria e raggiungibile solo a piedi mediante sentieri impervi. I primi a giungere sul posto sono stati i tecnici del CNSAS che hanno prestato il primo soccorso al ferito e successivamente hanno supportato il personale sanitario del 118 nella sua stabilizzazione. Nel frattempo, una seconda squadra del Soccorso alpino impegnata dalla mattina in una esercitazione in forra nel torrente Callora, si è repentinamente portata sul posto dell’incidente, anche con un sanitario in forze al CNSAS. Il medico del 118, dopo essere giunto sul ferito ed aver effettuato una prima diagnosi, ha ritenuto opportuno richiedere l’intervento di un elicottero per l’evacuazione del ragazzo. Non essendo dotato il 118 del Molise di un elicottero, è stato necessario attendere l’arrivo di un aeromobile proveniente dall’Abruzzo. Nel frattempo i tecnici del CNSAS hanno comunicato all’equipaggio dell’elicottero le coordinate del luogo, hanno individuato un’area sicura per l’atterraggio ed assistito il personale sanitario nella fase di imbarellamento. L’elicottero, un AW 139 del 118 de L’Aquila, è arrivato alle 16:00 con a bordo un tecnico del Soccorso Alpino, un medico ed un infermiere. Dopo una breve consultazione con il personale sanitario sul posto, l’equipaggio ha preso a bordo il ferito ed è subito decollato per la sua ospedalizzazione presso il nosocomio di Isernia.