A giorni il Governo approverà il decreto di riforma dei Vigili del Fuoco e il sindacato Conapo chiede che venga trovata una soluzione alla grave disparità di retribuzione rispetto agli altri Corpi dello Stato. 103 milioni di euro per le retribuzioni e la riforma delle carriere arrivati dopo un anno di intense battaglie, ma che non sono ritenute ancora sufficienti per l’obiettivo. Ecco perché i rappresentanti provinciali di tutta Italia questa mattina hanno dato vita a proteste e incontri stampa in contemporanea, mentre il segretario generale Antonio Brizzi – in sciopero della fame dal 15 maggio – ha promosso un sit-in davanti ai palazzi del Governo di Roma. “Non è più ammissibile che i Vigili del Fuoco siano retribuiti con 300 euro al mese in meno dei già sottopagati poliziotti, dipendenti dello stesso Ministero”, la denuncia. “Veniamo trattati come un corpo di serie B da politici che ci lodano solo quando salviamo vite umane ma ci dimenticano sistematicamente nel momento di legiferare”. A Campobasso a rappresentare la protesta davanti la Prefettura il segretario provinciale Conapo Francesco Palladino, il vice segretario Libero Mastropaolo e il delegato Concezio Lommano.
(in foto da sinistra Lommano, Mastropaolo e Palladino)