Curiosità e dibattito hanno caratterizzato l’inaugurazione della mostra di mini sculture in bronzo e pipe intarsiate dell’artista Nino Praitano al Museo Sannitico di Campobasso, nell’ambito del weekend ‘Festa dei Musei’ promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. La mostra, ideata insieme a Saverio Ialenti e che si è avvalsa di diverse collaborazioni, resterà aperta fino all’11 giugno. Dalle testine ai satiri, fino a raffigurazione di particolare eventi come la vendemmia, spicca su tutte l’opera ‘Le forche caudine’, che rappresenta un’originale rielaborazione di un’immagine raffigurata sulla monetazione sannita negli anni 91-87 a.C., noti come il periodo della Guerra Sociale, combattuta dalle popolazioni italiche contro Roma. “I Sanniti seppero esprimere con estrema chiarezza la volontà di riscossa attraverso il toro vincitore sulla lupa romana”, è stato spiegato durante la presentazione. “Si tramandava infatti che un toro avesse condotto i Sanniti Pentri verso i territori dell’attuale Molise secondo l’antichissimi rito del ver sacrum, primavera sacra. Pratica che consisteva in una migrazione guidata da un animale sacro di cui si interpretavano i movimenti per trarne indicazioni e scegliere il territorio dove stanziarsi definitivamente”.