Nuovo capitolo della ‘saga’ de Le Iene contro Vittorino Facciolla. Nella puntata andata in onda ieri sera 24 maggio è stata ricostruita la nuova incursione in Molise dell’inviato Filippo Roma, avvenuta nelle scorse settimane, per la vicenda dell’appartamento di via Garibaldi, a Campobasso, preso in affitto dal gruppo consiliare ‘Unione per il Molise’, di cui è presidente il vice della giunta regionale. Circa 7mila euro di affitto contestati dalla Corte dei Conti, in quanto l’uso dell’immobile non sarebbe per fini istituzionali (nel contratto, viene mostrato, si legge “il conduttore ha l’esigenza di abitare l’immobile”). Filippo Roma si è recato sia in via Garibaldi, citofonando ad alcuni condomini per verificare se qualcuno avesse mai visto collaboratori di Facciolla entrare ed uscire dall’appartamento, sia a Palazzo d’Aimmo. Qui l’inviato de Le Iene prima ha mostrato come Unione per il Molise abbia già degli uffici presso la sede del Consiglio regionale, poi ha chiesto e ottenuto dal presidente del Consiglio Vincenzo Cotugno il sollecito, nei confronti dell’avvocato e numero due della Regione, della restituzione delle somme. Ma prima non poteva mancare il confronto con il bersaglio della trasmissione. Facciolla ha negato le accuse, parlando di ‘accattonaggio televisivo’, chiudendo l’intervista con un ‘Sa poco o nulla’ ripetuto all’infinito. In ogni caso, come già venuto fuori nelle scorse settimane ed evidenziato anche nel servizio, Facciolla ha restituito i quasi 7mila euro, avendo cura di dimostrare l’avvenuto bonifico a Le Iene. Il vice presidente della giunta aveva giustificato questa operazione come preventiva in attesa della conclusione del procedimento giudiziario.