Il web garantisce facilità e velocità nel fornire e apprendere informazioni, ma quando si tratta di fare una selezione nel mercato del lavoro bisogna poi utilizzare le formule semplici e tradizionali nel confronto domanda-offerta: il faccia a faccia. Nasce perciò il progetto ‘WorkforYoung’, frutto della convenzione Assoturismo Confesercenti-Ministero della Pubblica Istruzione, che consiste in una serie di Job Days, ossia di opportunità lavorative nel turismo, nella cultura, nell’agricoltura e nei servizi attraverso l’incontro fra aziende e candidati. Il progetto sperimentale parte dal Molise, con la collaborazione dell’Istituto Tecnico ‘L.Pilla’ di Campobasso, per garantire nuove occasioni di tirocinio, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. “Oggi i giovani sono bombardati da annunci sul web, ma poi è difficile raggiungere concretamente l’impresa – ha spiegato Agostino Ingenito di Assoturismo. – In questo modo vogliamo da una parte dare al candidato lo strumento per accedere al lavoro, dall’altro mettere in condizione l’impresa di incontrare i candidati, guardarli negli occhi, conoscerli. E’ necessario convogliare le energie dei ragazzi dell’era digitale nelle nuove esigenze e nei nuovi spazi del mercato del lavoro. E partiamo dal Molise, affinché questa regione da terra di transito possa essere anche luogo di destinazione”. Domani 30 maggio alle ore 9, in sinergia con la Confesercenti Interregionale Campania-Molise, è previsto presso l’Istituto ‘Pilla’ il primo Job Day. Dodici le imprese molisane coinvolte per una ricerca diretta di addetti tra le diverse mansioni professionali previste nel settore turistico e dei servizi. “Ciò che intendiamo fare, e che sarebbe necessario che la scuola faccia sempre, è rendere responsabili i ragazzi affinché sappiano cosa fare e come porsi ad un colloquio di lavoro”, le parole del dirigente scolastico Rossella Gianfagna. “I tirocini curriculari, di recente introduzione, rappresentano una rivoluzione nel collegamento fra mondo della scuola e mercato del lavoro, ma è chiaro che si tratta di un primo tentativo di una normativa che andrà perfezionata, mentre noi attori del territorio dobbiamo fare in modo che i momenti formativi siano reali”, ha spiegato il presidente regionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Galileo Casimiro. Se per quest’ultimo 400 ore nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro sono quasi “poche”, per il presidente dell’Ordine dei Commercialisti Donato Toma possono rappresentare addirittura un eccesso. “Purtroppo subiamo questa legge, ma è chiaro che un ragazzo dovrebbe approcciare in maniera graduale l’aspetto pratico del lavoro, in quanto è necessario che sia prima ben formato da un punto di vista teorico. Non tanto per quanto concerne le regole, quanto circa l’aspetto della mentalità all’interno del contesto lavoro. Relativamente alle opportunità, il Molise è una miniera d’oro, però affinché possiamo ‘scavare’ in profondità dobbiamo avere gli strumenti idonei, a partire da infrastrutture valide. E anche laddove il ragazzo volesse emigrare, dobbiamo essere bravi a mettere nella sua valigia tutto l’occorrente per sapersi adattare in altri contesti”. Al tavolo presente anche Gabriella Iacobucci della Confesercenti di Campobasso.
(in foto da sinistra: Iacobucci, Toma, Ingenito, Gianfagna, Casimiro)