Oltre cento molisani, provenienti da Gambatesa e Santa Croce di Magliano, hanno invaso con musica, canti e balli i vicoli di Cascia e la frazione di Avendita per l’atto finale della raccolta fondi di beneficenza denominata #RimePerAvendita. Tre Comuni (Gambatesa, Casacalenda e Santa Croce di Magliano) con le rispettive Pro-Loco e associazioni locali hanno dato vita ad una maratona di beneficenza che ha preso il via il 6 maggio da Casacalenda, con una serata di musica popolare destinata a raccogliere fondi, terminata il 27 maggio in terra umbra con la donazione di 1510 Euro alla Pro-Loco di Avendita. ‘Tornate a far festa!’: questo il motto dell’iniziativa che ha visto la celebrazione di un’unione materiale e spirituale tra le comunità molisane e gli abitanti della piccola frazione del Comune di Cascia. “Sembrava una rimpatriata tra vecchi amici che non si vedevano da tempo”, queste le commosse parole di Gianni Ruffo, volontario dei radioamatori di Campobasso ed ideatore della spedizione molisana che sottolinea lo spirito solidale di una manifestazione capace di creare forti legami emotivi ed artistici. La giornata è iniziata con la Santa messa presso la Basilica di Santa Rita a cui è seguita la benedizione degli strumenti musicali e dei gruppi intervenuti. Dal sagrato della basilica, un allegro serpentone composto da “I Maitunat’ di Gambatesa”, “La Pasquetta di Santa Croce”, il gruppo folk “La Muffrina” di Camporgiano, si è snodato per le vie di Cascia intrattenendo turisti e curiosi, proponendo maitunat’, canti e balli in un’originale atmosfera di festa. L’incontro tra i sindaci di Cascia, Gambatesa e Santa Croce di Magliano davanti al Centro Operativo Comunale, e sede provvisoria del Comune, è stata l’occasione per un cordiale scambio di saluti, doni e ringraziamenti. Il pranzo si è svolto nella rigogliosa oasi naturalistica di Avendita, frazione di 150 abitanti, dove l’ANAI Garfagnana ha proposto un gustoso menu nel quale il Molise ha partecipato con i prodotti de “La Molisana”, azienda sponsor della manifestazione. Nel pomeriggio musica, balli e canti tradizionali hanno dominato la scena in un tripudio di brindisi, strette di mano e abbracci. Il Molise che esiste si è presentato in Umbria nella sua veste migliore prestando fede alle prescrizioni di uno speciale cartello posto nei pressi della sede danneggiata della Pro-loco di Avendita che così recita: “qui non ci sono sconosciuti, ma amici che non si sono mai incontrati”.