Domenica 28 Maggio nella città di Trento si sono conclusi i lavori del XXIII congresso nazionale della Gioventù Federalista Europea che ha visto l’elezione della nuova segreteria nazionale, composta da Antonio Argenziano, Matteo Gori ed Elias Salvato, e del Comitato Federale, nel quale è stato eletto il segretario del circolo gfe di Termoli, Alfredo Marini, e il segretario della sezione di Isernia, Benedetta De Lisi (con 381 preferenze espresse). I lavori hanno preso avvio nella mattinata di sabato lasciando ampio spazio a diverse sessioni di dibattito durante le quali è emersa con forza la volontà di portare avanti l’azione federalista in modo più capillare e coordinata attraverso un maggiore sostegno tra tutte le sezioni diffuse sul territorio nazionale e transnazionale. È emersa altresì con evidenza la necessità di aprirsi di più non solo con il mondo dell’associazionismo e dei partiti politici, ma soprattutto con la società civile, quella stessa che guarda con diffidenza sempre maggiore alla vacillante Unione Europea e alle sue istituzioni rappresentative. Tutte le sezioni hanno confermato il loro impegno in tal senso. La delegazione termolese, composta dai giovanissimi Bruno Fiorenzo, Daniel Di Cristinzi e Alfredo Marini, ha partecipato proficuamente ai lavori congressuali presentando e facendo approvare (con il sostegno di altre sezioni territoriali) un emendamento alla mozione politica generale presentata dai candidati alla segreteria, riguardante l’importanza dei mezzi di comunicazione all’interno dell’Europa. Nei tre giorni di congresso, 26-28 Maggio, la rappresentativa termolese ha fatto notare a livello nazionale la sezione di Termoli che in pochi mesi è diventata una realtà nel territorio molisano. Da questa importante esperienza i giovani federalisti di Termoli, fanno sapere, trarranno spunto per portare avanti con impegno le proprie attività sul territorio, mentre l’entusiasmo, la partecipazione e l’impegno che hanno animato le giornate del Congresso si riverseranno anche nelle attività che la sezione Isernia sta programmando per i prossimi mesi in collaborazione con alcuni amministratori locali, certi che contageranno anche una fetta di popolazione che, costantemente, diventerà sempre più ampia.