E’ già tornata in libertà la coppia di 50enni arrestata dai Carabinieri di Venafro con l’accusa di sequestro di persona e abusi sessuali ai danni di una 12enne, che era stata prelevata in strada e costretta a salire in auto con loro nel tentativo di farla cedere alle avances del figlio 16enne, fermato dai militari con le stesse accuse e affidato in custodia ad alcuni familiari. A difendere la posizione dei genitori l’avvocato Gianluca Giammatteo, che ha ottenuto la scarcerazione dei suoi assistiti mentre gli inquirenti stanno ancora approfondendo la vicenda. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la coppia aveva prenotato una camera di albergo affinché il figlio e la ragazza potessero passare la notte insieme e combinare successivamente il matrimonio. Al rifiuto della 12enne, però, prima i due 50enni le avrebbero offerto 3mila euro in contanti – soldi rinvenuti dai militari nell’auto, – poi il figlio 16enne avrebbe iniziato a molestarla, fino a picchiarla e abbandonarla in una stradina di campagna. Sono stati proprio gli uomini dell’Arma a rintracciarla mentre rientrava a casa, che si erano mossi a seguito della segnalazione della madre di lei, che ne aveva denunciato la scomparsa.
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