La manifestazione “Borghi Viaggio Italiano – Ai confini della meraviglia”, andata in scena martedì 30 Maggio presso le Terme di Diocleziano a Roma, ha messo in luce quanto di più genuino ed efficiente il Molise possa vantare. Innanzitutto per il valore e la qualità dei borghi raccontati, facendo respirare gli angoli di folklore, tradizione e cultura presenti nei comuni molisani di eccellenza: le zampogne di Scapoli, i prodotti caseari dell’Alto Molise, le mele di Castel del Giudice, gli insediamenti archeologici di Sepino e tanto altro ancora. A Roma si è esibito il Molise migliore, quello che non si arrende, ma crede in un futuro sostenibile fatto di un turismo lento e consapevole. Un turismo che, muovendosi lungo le vie dei tratturi e dei sentieri, riesce a rivivere con interesse e passione la storia e le usanze dei nostri borghi e la vivacità di un popolo che ha ancora molto da raccontare.
Gli organizzatori dell’evento hanno, inoltre, particolarmente apprezzato la capacità organizzativa e sinergica mostrata dalla regione. “Il micro-modello di promozione turistica sperimentato a Roma – commenta il consigliere regionale con delega al turismo, Domenico Di Nunzio – deve spingerci ad una collaborazione sempre più attiva ed efficace, uscendo da inopportuni campanilismi e ragionando sempre più come un’unica terra dai mille volti da scoprire. Colgo l’occasione per esprimere un sentito ringraziamento, da parte mia e dell’intera Amministrazione Regionale, al Comune di Castel del Giudice, in qualità di soggetto attuatore, all’Associazione ‘Il Tratturo’, ai Patrios di Scapoli, al gruppo folkloristico di Macchiagodena e ai 23 Comuni che hanno preso parte all’evento”.