Stroncato da un malore, probabilmente un infarto fulminante, mentre si trovava nella sua casa di Campobasso. Inutile la corsa all’ospedale Cardarelli, i sanitari hanno fatto il possibile ma il cuore di Eutizio Poleggi, 51 anni, responsabile della Misericordia di Campobasso, questa mattina ha smesso di battere. Inevitabile il dolore che ha colpito la sua famiglia, soprattutto di fronte ad una morte così improvvisa e inaspettata. In poche ore la notizia è circolata fra i colleghi e gli amici più cari, tantissimi i campobassani che lo conoscevano e che sono rimasti senza parole per la sua scomparsa. Dipendente della Regione nel settore sanità, oltre ad essere governatore della Misericordia locale aveva preso parte in passato a diverse associazioni di volontariato e iniziative a scopo sociale. Era noto anche per essere il nipote dell’ex assessore di Campobasso Filippo Poleggi, oggi presidente di Forum Tpl Molise e segretario regionale di Legautonomie. Eutizio Poleggi era conosciuto anche negli ambiente della politica e diversi amministratori ricordano di essersi fermati almeno una volta con lui in uno dei bar della città per scambiare due chiacchiere davanti ad un caffè o una bibita fresca. Ma era soprattutto fra la gente che sapeva farsi volere bene. Molto attivo, disponibile, simpatico, sovente inquadrato come il ‘compagnone’ della situazione, capace di entrare subito in sintonia col proprio interlocutore. Negli mesi scorsi si era attivato per coordinare il reperimento di risorse in favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia. Oggi di lui resta il suo esempio di vita. Eutizio Poleggi lascia la moglie e un figlio. I funerali saranno celebrati domani, domenica 11 giugno, alle 16 nella chiesa Mater Ecclesiae di Campobasso.