A decorrere dal 9 giugno u.s., in ottemperanza al decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanza, di concerto con il Ministero dell’Interno del 5 maggio 2017, il rilascio/rinnovo dei permessi di soggiorno in formato elettronico è subordinato al pagamento di un contributo di:
40,00 euro per i permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno;
80,00 euro per i permessi di soggiorno di durata superiore a un anno e inferiore o pari a due anni;
100,00 euro per il rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e per i dirigenti e lavoratori specializzati di cui all’art. 27 comma 1 lettera a, e 27-quinquies comma 1 lettere a e b del D.L.vo 286/98 (blue card).
Ciò premesso, dal 9 giugno, le pratiche di soggiorno elettronico dovranno vedere corrisposto, per la loro definizione, il relativo contributo, anche ove queste siano in fase istruttoria, oppure siano state definite ma il titolo elettronico non sia ancora stato consegnato allo straniero.
Sono esenti dal pagamento del predetto contributo:
permessi di soggiorno richiesti dai minori degli anni 18;
permessi di soggiorno per cure mediche;
permessi di soggiorno per richiesta asilo, asilo, protezione sussidiaria e protezione umanitaria;
aggiornamento e/o conversione dei permessi di soggiorno in corso di validità;
duplicato del permesso di soggiorno.