Settimana importante quella in corso per la Polizia di Stato di Campobasso sul fronte dell’attività preventiva e repressiva dei reati che, ferma restando la sua ordinarietà, sempre più spesso viene integrata e potenziata mediante l’effettuazione di specifici servizi straordinari di controllo del territorio. In tale ottica, nelle giornate di giovedì e venerdì, il Questore ha disposto una ulteriore specifica intensificazione operativa con l’obiettivo di rafforzare, oltre le aliquote di personale abitualmente impiegate, le misure generali di vigilanza e controllo nel territorio, pianificando mirate attività di contrasto a specifiche fenomenologie di criminalità diffusa e di illegalità. Il dispositivo, attuato nel capoluogo e che ha contato anche su una efficace attività info-investigativa, ha previsto l’impiego contemporaneo di personale delle varie articolazioni della Questura, che ha operato anche a bordo di moto con colori polizia o “ civetta” (Squadra Volanti, Squadra Mobile e DIGOS) e del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo. Numerose le pattuglie impiegate che hanno effettuato controlli dinamici e sinergici sia in ambito cittadino, presso i luoghi ritenuti più sensibili e a rischio, che lungo le arterie stradali di accesso alla città, con numeri rilevanti di auto e di persone controllate che si vanno ad aggiungere a quelli conseguiti nell’ambito delle quotidiane attività di controllo del territorio. Con le medesime modalità operative, una ulteriore attività straordinaria di prevenzione è stata attuata, nella giornata odierna, anche nella xittà di Termoli, vedendo impiegato il personale del commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara. All’esito dei servizi sono stati conseguiti risultati significativi e in particolar modo ben 956 sono stati gli autoveicoli controllati con il sistema “Mercurio” che rileva automaticamente l’eventuale provenienza furtiva degli stessi o permette di riscontrare altri illeciti amministrativi a carico degli intestatari. Le persone identificate sono state 426, di queste 48 sono risultate gravate da precedenti di polizia. Un foglio di via obbligatorio è stato emesso dalla Divisione di Polizia Anticrimine nei confronti di un pregiudicato di origine campana controllato nella prima periferia del capoluogo mentre tentava di vendere senza autorizzazione degli oggetti di uso domestico. Allo stesso è stato intimato l’allontanamento dal territorio comunale. Intensificati anche i controlli nei luoghi di aggregazione di cittadini stranieri, all’esito dei quali sono stati rintracciati due extracomunitari di origine magrebina, non in regola sul soggiorno. Uno di essi è stato espulso , mentre l’altro è stato accompagnato nei giorni scorsi da personale dell’Ufficio Immigrazione ad un Centro di identificazione ed espulsione per il rimpatrio. Sono altresì stati passati al “setaccio” dall’inizio della settimana da parte della Divisione di Polizia Amministrativa tre esercizi pubblici del capoluogo e dei comuni vicini. Sostanzialmente corretta è risultata la gestione amministrativa degli stessi , seppur con qualche rilievo sulla tenuta di alcuni registri obbligatori. Sul fronte repressivo la Squadra Mobile della Questura ha eseguito due sottoposizioni a misure restrittive nei confronti di altrettanti soggetti di origine campobassana residenti nel capoluogo. Nel primo caso un uomo di 50 anni è stato tradotto in carcere in seguito alla revoca di benefici alternativi all’espiazione in casa di custodia, nel secondo sottoponeva a detenzione domiciliare in seguito a condanna una persona di 54 anni destinatario di una sentenza di condanna.