Open Day vascolare, visite gratuite e percorsi riabilitativi

Il benessere delle nostre gambe è spesso compromesso da disfunzioni vascolari: disturbi circolatori dovuti a un’anomalia funzionale del sistema venoso, che interessano in Italia almeno il 40% delle donne e il 25 % degli uomini. Sono diversi i fattori di rischio che possono favorire l’insorgenza di questi disturbi, ad esempio: ereditarietà, gravidanza, obesità, vita sedentaria, cattiva postura etc. Inoltre esistono delle patologie specifiche che causano problemi agli arti inferiori come la trombosi venosa profonda, le vene varicose, la flebite, la malattia di Buerger. I sintomi si manifestano lentamente: piedi freddi, caviglie gonfie, piedi gonfi, stanchezza, costipazione, formazione di lividi, formicolii alle gambe, etc. Quando si soffre di problemi circolatori è opportuno recarsi dallo specialista in modo da effettuare un’analisi profonda e procedere con una cura mirata. L’iniziativa della Fondazione “Giovanni Paolo II”, che si svolgerà lunedì 26 giugno, è rivolta a tutti coloro che desiderano risolvere i disagi legati a questa patologia. I disturbi tendono a peggiorare nel tempo e quando la malattia si aggrava, possono comparire capillari evidenti, vene varicose, fino a complicanze più gravi quali ulcere cutanee e trombosi venosa. Ecco perché, per proteggere le gambe dalle malattie cardiovascolari, è fondamentale rivolgersi a Centri specializzati già in presenza dei primi sintomi. Tutti i partecipanti potranno eseguire in modo completamente gratuito: una visita di chirurgia vascolare corredata da approfondimenti diagnostici (eventuale ecocolordoppler), una visita fisiatrica in cui potrà essere elaborato un progetto riabilitativo individuale, ed altri percorsi riabilitativi personalizzati per l’insufficienza venosa cronica, il lipolinfedema e la panniculopatie. Nei giorni scorsi è stata fatta una importante pubblicità all’iniziativa tramite locandine affisse nei Comuni e presso la struttura e attraverso i social media. Per venire incontro alle esigenze dell’utenza, che ha risposto con grande interesse, gli specialisti saranno a disposizione anche il 5 luglio. Nonostante ciò, le richieste sono state talmente numerose che si è raggiunto il numero massimo di partecipanti 180 persone. Verranno organizzati altri eventi sia in Fondazione che in diversi Comuni della Regione, pertanto le persone che purtroppo sono rimaste escluse avranno sicuramente altre possibilità. L’evento si svolgerà nel rinnovato Centro di Diagnosi e Cura Riabilitativa della Fondazione.

 

 

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