La Regione autorizza 12 nuove pale eoliche, allarme dei comitati

La Regione Molise con quattro Determine Dirigenziali adottate rispettivamente il 9 e il 17 maggio 2017 ha autorizzato 4 pale eoliche nei comuni di Tufara, Riccia, Ripabbottoni e Sant’Angelo Limosano. A denunciarlo la Rete dei Comitati di Tutela Ambientale, che fanno anche sapere che “la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in queste ore, ha adottato una propria deliberazione con cui si ribalta il pronunciamento del Consiglio di Stato e senza tener conto dell’art. 152 della Legge n. 42/2014 autorizza l’installazione di 8 pale eoliche alte 178 metri in agro di Castelmauro, accentuando la diffusione incontrollata di impianti impattanti anche in prossimità di aree ambientali protette e nelle prossimità di boschi”. Continuano le associazioni: “Fortunatamente il TAR Molise con la recentissima sentenza n. 224/2017 ha fermato un progetto con numerose installazioni a Campomarino, ma nulla si riesce a fare per bloccare decine di contenziosi aperti presso lo stesso TAR, il Consiglio di Stato e la Presidenza del Consiglio dei Ministri in contrapposizioni aspre che in più di un episodio hanno comportato anche azioni di sequestro di cantieri ed interventi dell’Autorità Giudiziaria. In aggiunta al rischio di crescita esponenziale dell’eolico selvaggio anche in zone di alto valore storico–ambientale come Saepinum-Altilia, proseguono le installazioni diffuse di minieolico nei luoghi più disparati del Molise con stravolgimenti del paesaggio irreversibili. Ciò che sta accadendo meriterebbe di essere oggetto di programmazione con degli emendamenti al Piano Energetico Ambientale Regionale in trattazione presso il Consiglio Regionale tesi a salvaguardare il territorio e difendere le comunità locali”.

 

 

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