Riorganizzazione sanità, la Cgil Molise porta la questione a Roma

Il 4 e 5 Luglio presso il Centro Congressi Frentani di Roma si terrà un’iniziativa organizzata dalla CGIL dal titolo ‘Una sanità pubblica, forte, di qualità PER TUTTI’. Il convegno sarà aperto dalla lectio magistralis dell’on. Rosy Bindi e dalla relazione della Segretaria Nazionale della CGIL Rossana Dettori. Nella giornata del 4 luglio, che sarà conclusa dalla Segretaria Generale della CGIL Susanna Camusso, sono previsti interventi che porteranno le testimonianze da alcuni territori. La CGIL del Molise sarà presente con una propria delegazione e considerato lo stato precario ed incerto nel quale è stata trasportata la Sanità regionale, vessata ulteriormente dagli atti prevaricanti contenuti nella recente “manovrina” governativa che ha tolto poteri decisionali alle istituzioni molisane, interverrà all’evento illustrando le posizioni elaborate dai lavoratori e dai propri organismi dirigenti affidando la relazione al Segretario Regionale Abruzzo/Molise Sandro Del Fattore. “Sarà l’occasione per mantenere uno degli impegni assunti dalla CGIL Regionale”, affermano Franco Spina e Paolo De Socio della Cgil Molise, “quello cioè di accendere un riflettore di spessore nazionale sulla disastrata ed anomala realtà molisana che, tra le altre cose, continua in una politica riduttiva in capo al pubblico a favore di altre strutture. Per la CGIL , il diritto universale alla salute può e deve essere garantito dal sistema pubblico a cui integrare prestazioni rese da altri soggetti. Nel corso della tavola rotonda pomeridiana è previsto anche l’intervento del Ministro per la Salute Beatrice Lorenzin. La CGIL del Molise, nei giorni immediatamente successivi, oltre a diffondere una rendicontazione sull’esito del convegno nazionale, proporrà una campagna informativa per sensibilizzare lavoratori, cittadini ed utenti sulla stato in cui versa il sistema sanitario regionale e per elaborare una proposta organica da porre in discussione sui diversi tavoli di trattativa ed affiderà ai propri organismi dirigenti il compito di organizzare eventuali azioni di lotta e di proposta”.

 

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