Genitori e alunni della scuola primaria di ‘Mascione’ questa mattina hanno dato vita ad un presidio in piazza Vittorio Emanuele II, di fronte al Palazzo municipale di Campobasso. ‘A Mascione scuola chiusa per le istituzioni assenti’, si leggeva su uno striscione rivolto verso il Comune. Mancano due mesi all’inizio del nuovo anno scolastico e le famiglie intendono sapere quale sarà il futuro dei loro ragazzi e dove seguiranno l’attività didattica. Non ci stanno a decisione dell’ultimo minuto che rischiano di creare disagi sia agli alunni che ai loro genitori. Ecco perché hanno fatto una richiesta di accesso agli atti per visionare l’esito degli accertamenti tecnici sull’edificio, chiuso dal 3 novembre scorso in quanto non sicuro da un punto di vista antisismico. “Se si può eseguire un intervento di adeguamento lo si faccia per tempo – hanno detto durante il sit-in, – anche perché nei mesi scorsi se ci fosse stata la volontà politica già si sarebbe fatto qualcosa. Altrimenti chiediamo che vengano individuati locali adeguati per le lezioni, come è stato fatto, seppur in maniera provvisoria, per i ragazzi della ‘Don Milani’, ospitati dall’Unimol. Non capiamo perché a possa essere riservato un trattamento diverso”. L’appello, quindi, al Prefetto di Campobasso Maria Guia Federico e alla dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Anna Paola Sabatini, affinché sostengano la causa. “Non escludiamo il ricorso alle vie giudiziarie. Siamo stanchi e provati. Forse è il caso di restituire al sindaco Battista le nostre tessere elettorali”.