Nuovo sit-in davanti Palazzo D’Aimmo dei lavoratori dello Zuccherificio, che chiedono da tempo ormai una nuova collocazione dopo la crisi e la chiusura dello stabilimento di Termoli. Accompagnati dai sindacati, i manifestanti hanno puntato ancora il dito verso la politica per la gestione fallimentare di un’azienda storica, a partecipazione pubblica, che per anni è stata punto di riferimento del Molise e di una parte del Centrosud per quanto riguarda il settore. Ma allo stesso tempo hanno lanciato un ulteriore appello per non lasciare sul lastrico diverse famiglie. Alcuni amministratori, fra cui l’assessore regionale alle Attività Produttive e il consigliere Salvatore Micone, sono usciti dal Consiglio per parlare coi lavoratori, che si aspettano azioni concrete e non più solo parole.
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