Il Crocifisso ligneo della chiesa romanica di San Giorgio Martire (sec. XII) a Petrella Tifernina, datato tra il 1400-1500, torna a splendere dopo un attento e minuzioso lavoro di restauro – della durata di due anni – che lo ha liberato da ben 15 strati di ridipintura. Da sempre oggetto di culto per la popolazione di Petrella l’opera – finora sottovalutata e sconosciuta – si rivela in tutta la sua bellezza, ricca di risultati sorprendenti, grazie all’iniziativa del coro parrocchiale che nel maggio 2015 ha chiesto l’intervento di RSF – Restauratori Senza Frontiere-Italia. Venerdì 21 luglio, alle ore 20:00, presso la chiesa di San Giorgio Martire, avrà luogo la cerimonia di riaccoglienza e presentazione dell’opera restituita alla comunità a cura di RSF e Claudio Strinati, storico dell’arte. Il “crocifisso” sarà così inaugurato attraverso un incontro di riflessione presieduto dall’arcivescovo di Campobasso- Bojano S.E. mons. GianCarlo Bregantini alla presenza del parroco don Domenico Di Franco, della comunità di Petrella e della comunità diocesana come segno di ringraziamento del cammino sinodale svolto nel primo anno dall’indizione. A seguire, una fiaccolata con il Crocifisso ligneo per le vie del borgo di Petrella. L’incontro si inserisce, dunque, a conclusione del primo anno del cammino sinodale. «Durante questo primo anno – ha affermato il vescovo Bregantini – ci siamo confrontati con il cuore vecchio di Zaccaria, rispetto al cuore nuovo di Maria, nel cammino sinodale della visitazione, come verifica della nostra apertura culturale di fronte al nuovo. Perciò – ha soggiunto il presule – abbiamo voluto benedire e ringraziare il primo anno di cammino sinodale, a Petrella Tifernina, che vede il ritorno allo splendore del Crocifisso, segno di mondialità e missionarietà». Dopo i primi sopralluoghi, l’opera è stata trasferita presso i laboratori di Roma per le prime indagini diagnostiche. La comunità di Petrella ha poi finanziato l’intervento di restauro mediante una raccolta fondi effettuata “porta a porta”. Il comitato direttivo di RSF, da parte sua, ha contribuito alla realizzazione del progetto mettendo a disposizione, su basi volontarie, la professionalità e l’esperienza dei propri componenti nonché quella di alcuni esperti che fanno parte del Comitato Scientifico dell’Associazione, primo fra tutti lo storico e critico dell’arte prof. Claudio Strinati. Tra le tante scoperte e risultati rimarchevoli, uno emoziona e stupisce: la rimozione dell’ultimo strato di ridipintura rende tutti nuovamente partecipi dello sguardo vivo del Redentore, gli occhi aperti del Cristo ancora in vita, rivolti verso i fedeli. Questo è il “miracolo” del restauro: ridonare all’arte l’eternità che l’ha generata. «Il nostro piccolo contributo – affermano i promotori – è di restituire alle future generazioni la bellezza e il sostegno di quello sguardo d’amore». Sabato 22 luglio, alle ore 16.00, convegno sul tema ” Il Crocifisso ligneo di Petrella Tifernina. Il restauro” presso la Chiesa san Giorgio Martire a Petrella Tifernina.
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