A partire dal 10 e fino al 27 agosto il Castello di Capua a Gambatesa amplia la propria offerta artistica con l’apertura della mostra “FerroCarta” dell’artista riccese Antonio Finelli, realizzata dall’Ass.Culturale “Borgo in Jazz” e dal Comune di Gambatesa in collaborazione con il Polo Museale del Molise. Venti ritratti, realizzati in grafite su carta e posti su degli appositi supporti in ferro nelle sale affrescate del maniero, comporranno l’esposizione dell’ormai affermato artista molisano, da qualche anno gravita nella cerchia di giovani attenzionati dal famoso critico d’arte Vittorio Sgarbi. “FerroCarta” travalica il concetto di “semplice mostra”, presentandosi come una idea progettuale che si fonde nella manifestazione “Borgo in Jazz Festival” e prende vita dalla convinzione di tutti i soggetti coinvolti che l’arte, la musica e la valorizzazione del proprio patrimonio materiale e immateriale costituiscano preziosi strumenti per la riattivazione alle aree interne, sempre più a rischio di “desertificazione” sociale e culturale. Del resto i volti rappresentati nei ritratti di Antonio Finelli non sono dissimili dai piccoli borghi del Molise, rugosi, con l’anima scavata dal tempo e il senso di incompiutezza che trasuda dagli spazi lasciati volutamente vuoti. Tuttavia, la profondità e la fierezza degli sguardi rimarcano il desiderio di crescita in sintonia con le peculiarità del territorio nell’ottica di un progresso sostenibile. “Ferrocarta” si pone come un importante tassello di una più complessa attività di riqualificazione culturale che le associazioni di Gambatesa e il Comune svolgono sul territorio durante l’intero l’anno, consapevoli delle positive ricadute a favore dell’intera collettività.
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