Da oggi, 14 agosto, fino al 18 agosto, presso il Municipio di S. Elena Sannita, si terrà una singolare mostra di pittura e ceramiche d’arte che vedrà in esposizione le opere di due bojanesi Felice Berardinone e Michelangelo Chirico. L’appuntamento denominato “Paesaggi d’autore” è dedicato alle immagini più suggestive dei borghi molisani ma anche a una trasposizione onirica degli stessi e di ciò che evocano. Una serie di opere raccontano attraverso vasti paesaggi e luoghi della memoria i tratti di un piccolo mondo antico a volte reale, a volte solo sognato. Nella mostra d’arte sono esposte le opere più recenti di Felice Berardinone e una particolare selezione di alcune opere del giovane artista e ceramista bojanese Michelangelo Chirico che propone per l’occasione dei quadri che in un continuum cromatico sono legati a dei preziosi oggetti in ceramica. “E’ un vero piacere per me esporre quest’anno assieme a Michelangelo Chirico che con molto entusiasmo ha accettato il mio invito – ha affermato Felice Berardinone, curatore della mostra. – Per questa occasione ho scelto di proporre al pubblico un connubio tra forme diverse d’arte perchè trovo siano molto interessanti i lavori proposti da Michelangelo Chirico, figlio del noto prof. Franco proprietario di una delle più prestigiose e note botteghe d’arte della regione e giovane di indiscutibile talento. Per quanto riguarda i miei quadri per quest’anno ho presentato solamente una parte della produzione descrittiva degli scorci caratteristici del Molise e mi auguro che la mostra possa essere interessante per i visitatori. Ringrazio come al solito il sindaco di Sant’Elena Sannita Giuseppe Terriaca sempre aperto a iniziative di questo tipo.” La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle ore 18.
Gli autori. Felice Berardinone (a destra) nasce a Sant’Elena Sannita il 2 febbraio del 1956. Si trasferisce a Roma dove trascorre la sua adolescenza. Nel 1978 torna a vivere in Molise. Attualmente opera a Bojano dove vive con la sua famiglia. Comincia da autodidatta il suo percorso artistico, dedicandosi alla sperimentazione di diverse tecniche pittoriche, spaziando dal figurativo al naif della prima produzione fino ad arrivare all’astratto e all’informale nelle sue opere più recenti. Nel corso degli anni ha partecipato a numerose manifestazioni culturali di rilievo nazionale ottenendo un buon consenso da parte del pubblico e della critica. Nei primi anni settanta i fratelli Chirico, entrambi maestri ceramisti, fondano la “Bottega d’arte Chirico” dove realizzano, per oltre un ventennio, ceramiche e porcellane dalle inconfondibili “fogge” e dagli esclusivi “ornati”. Le tradizionali tipologie dei maiolicari abruzzesi e campani fungono da “spunto” per le tante freschissime “reinvenzioni” che vengono proposte ad un pubblico sempre più numeroso di fedelissimi acquirenti. Oggi, grazie alla iniziativa di Michelangelo Chirico, classe ’79, le “ceramiche d’arte Chirico” tornano a far bella mostra di sè nella sede storica di produzione ed esposizione in via Giovanni XXIII a Bojano in provincia di Campobasso.