Dopo sette edizioni di Matese Friend Festival, a tredici anni dalla sua nascita e sulle sue orme nasce un nuovo progetto culturale, ecco il MOLISE FRIEND FESTIVAL. Questo è quanto hanno dichiarato gli organizzatori, ovvero, i promotori del progetto: “Annunciamo con orgoglio che da quest’anno il Matese Friend Festival prenderà il nome di MOLISE FRIEND FESTIVAL: si tratterà, quindi, della VIII edizione rinnovata ed evoluta, sia nella forma che nei contenuti e che in continuità con il passato, tratterà la musica, l’arte e la cultura in tutte le sue forme, e sarà come sempre caratterizzato da qualità, unicità e organicità delle proposte. Un festival nuovo con un nuovo logo, le cui parole ben rappresentano i principi e le idee che lo animano, infatti: MOLISE rappresenta l’identità culturale e territoriale del festival; FRIEND, rappresenta il forte carattere partecipato, vera forza propulsiva del progetto, grazie alla nutrita schiera di partner presenti; FESTIVAL rappresenta la molteplicità e organicità dei contenuti e delle espressioni culturali al suo interno. Un progetto integrato e in rete, costruito con, per e su i territori, che si propone di fare del Molise una sorta di “Albergo diffuso della Cultura”, ossia, un itinerario culturale autentico e di qualità, capace di comunicare i suoni, i colori e i sapori non solo del festival, ma degli stessi luoghi. Luoghi che diventeranno delle vere e proprie Riserve culturali, attraversate da artisti e gente comune in cammino, che incontrandosi daranno vita ad un insieme multiforme di espressioni artistiche, il cui obiettivo comune sarà promuovere, valorizzare e accrescere in modo sostenibile e sinergico la musica, le arti, e il Molise”. Pertanto, questo primo itinerario del MFF, avrà una durata di tre giorni, 16, 17 e 18 Agosto, e riguarderà una serie di attività musicali, artistiche e culturali che si svolgeranno tutte in area matesina. La location principale sarà quella di Monteverde di Bojano, popolosa frazione dell’omonimo Comune, un sito di elevato interesse paesaggistico, in cui ha sede la Nuova Associazione Don Albino Jovich Onlus, partner attivo e proficuo del progetto. A questa si aggiungono altri due siti, di notevole interesse storico e naturalistico, il Castello normanno di Civita di Bojano e l’Eremo montano di Sant’Egidio. Questi due incantevoli luoghi saranno lo scenario naturale di un altro evento perfettamente integrato nel MFF, quello che gli organizzatori hanno chiamato Suoni del Matese – Musica ad alta quota. Ovvero, una sorta di festival nel festival, un esperimento del tutto nuovo, che unisce natura, musica e arte, un ritorno alle radici, all’essenziale, alla pace, alla terra, alla spiritualità, quindi, ad un vivere ecosostenibile. Un esperienza che Roberto Napoletano, ideatore del format, ha così spiegato: “Vivo la montagna dall’età di 4 anni, mio padre amante della natura mi ha trasmesso tanto nel sapere e nel conoscere le bellezze del nostro Matese, fin a far nascere in me il desiderio di unire la musica e la montagna, ovvero, le due M. Quest’anno tutto ciò diventa realtà, finalmente avremo la prima edizione di Suoni del Matese – Musica ad alta quota, un esperienza emozionale unica, dedicata a tutti gli amanti della montagna, del cammino, della musica, dell’arte, della natura e del vivere in armonia con essa. Pertanto, noi impavidi, testardi e pazzi, tra organizzatori, artisti, volontari, sostenitori, ce la metteremo tutta, la vostra presenza farà la differenza”. Insomma, un’ottava edizione questa del MFF 2017 ricchissima sia di attività che di contenuti culturali, tre giorni di musica, teatro, arte, cultura e natura, con laboratori per bambini, seminari, artigianato, sport e sana gastronomia, il tutto all’insegna della socialità, condivisione, integrazione e rispetto dell’ambiente. Un festival aperto a tutti, giovani, famiglie, bambini, appassionati di trekking, sportivi, curiosi di storia, archeologia, amanti della musica e del teatro. Una moltitudine di attività su più palchi, alcune in contemporanea, tutte ad ingresso gratuito. Questo il programma dettagliato degli eventi che si succederanno tra le location di: Monteverde di Bojano; Eremo montano di Sant’Egidio; Castello normanno di Civita di Bojano.
MOLISE FRIEND FESTIVAL VIII EDIZIONE
16-17-18 AGOSTO 2017
Musica – Teatro – Proiezioni – Street Band – Alba & Tramonto – Gastronomia – Area Solidarietà – Laboratori per bambini – Seminari – Artigianato – Cycling – Trekking – Jam Session – DJ Set.
SUONI DEL MATESE – MUSICA AD ALTA QUOTA
· Mercoledì 16 Agosto 2017 – Eremo di Sant’Egidio di Bojano
ore 23:00 – Ritrovo presso l’Eremo
ore 24:00 – Lettura musicata del testo di Henry Miller “Il sorriso ai piedi della scala”. Alessia Pallotta (Voce
narrante), Federico Valerio (Violino)
· Giovedì 17 Agosto 2017 – Eremo di Sant’Egidio di Bojano
ore 06:00 – Ritrovo presso l’Eremo
ore 06:30 – Concerto all’alba di Peppe Consolmagno “Timbri dal Mondo”
Peppe Consolmagno è musicologo, ricercatore, percussionista e musicista di notevole spessore, conduce un’intensa attività musicale e di ricerca musicologica, che lo hanno portato a tenere concerti e seminari in tutto il mondo. Egli costruisce i suoi spettacoli come piccoli racconti ambientati in una dimensione magica, racconti in cui viene utilizzata la voce, cantata ed usata come strumento e strumenti a percussione, melodici e timbrici. La sua musica permette all’ascoltatore di entrare in un’area sonora creativa e suggerisce immagini legate all’infanzia, paesaggi e visioni fantastiche. Il punto di partenza è lasciar parlare prima gli strumenti e successivamente dialogare con loro.
· Venerdì 18 Agosto 2017 – Castello normanno di Civita di Bojano
ore 16:00 – Ritrovo in Piazza Roma a Bojano
ore 16:30 – Partenza per Civita di Bojano
ore 18:00 – Visita guidata al Castello normanno a cura di Oreste Muccilli
ore 19:00 – Concerto al tramonto di Vittorio Sabelli dal titolo Chorando Brazil
Vittorio Sabelli (clarinetto) e Marco Molino (marimba)
MOLISE FRIEND FESTIVAL – MONTEVERDE DI BOJANO
· Giovedi 17 Agosto 2017
ore 17:00 – Laboratorio per bambini dal titolo Segni e Disegni – Un cammino per crescere.
A cura di Incontreria Il Ponte di Bojano
ore 19:00 – Apertura stand gastronomici. A cura di Nuova Associazione Don Albino Jovich Onlus
ore 19:00 – Girlesque in Parade Street Band. La prima ed unica street band italiana tutta al femminile, Girlesque suonano, ballano e giocano con la grinta e l’entusiasmo tipici di una street band che si rispetti, ma senza scordare la grazia e l’eleganza del loro universo femminile.
ore 19:00 – Proiezione del corto La nostra Africa
ore 19:30 – DJ set con Mff Crew
ore 20:30 – Spettacolo teatrale dal titolo Doppio Passo di e con Stefano Sabelli. Con Eva Rosaria Sabelli, Angeloi Miele (fisarmonica) e Maria Miele (violoncello). Doppio Passo fra oriente e occidente, fra creazione e distruzione, fra il pellegrinaggio e la cultura dell’accoglienza e olocausto di popoli. Un Doppio Passo dalla storia e l’archeologia dei Buddha di Bamiyan, alla filosofia e la poesia di Sant’Agostino e Alda Merini. Questo è il Doppio Passo di questo recital che cerca di unire mondi parlando delle loro diversità, senza trarre verità ma cercando solo di porre domande mettendosi in viaggio, sul cammino delle conoscenze. A cura del Teatro del Loto.
ore 21:00 – Concerto dei Panta Rhei. La band che trae ispirazione dalla celeberrima citazione, facendone una filosofia musicale. Il tempo passa e noi, riaccostandoci a ciò che ancora oggi rimane del passato, traiamo emozioni apparentemente immutate tuttavia pervase da nuove esperienze.
ore 21:30 – Concerto di solidarietà della Jurassic Orkestra diretta da Pino De Vivo. Un’orchestra jazz che seppur formata in gran parte da non professionisti, esprime un’ottimo livello esecutivo. Tutto ciò grazie oltre che all’impegno dei musicisti, alla maestria ed esperienza del suo direttore, nonché fondatore, Pino De Vivo, che sin dall’inizio ha portato avanti il progetto al solo scopo di raccogliere fondi per la costruzione di scuole e strutture di auto sostentamento nei villaggi poveri dell’Africa.
ore 22:00 – Concerto di Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar. Straordinario progetto di musica gitana ideato e realizzato da Eusebio Martinelli, virtuoso trombettista emiliano che ha collaborato negli anni con Negramaro, Mau Mau, Demo Morselli, Modena City Ramblers. Eusebio Martinelli suona dal 2006 nella band di Vinicio Capossela e si presenta al MFF con la sua “Gipsy Orkestar” il cui caratteristico sound è una contagiosa miscela di musica tzigana e balcanica,ormai conosciuto come “Gipsy Turbo all’Italiana”.
ore 23:00 – Concerto di Piotta. Nome d’arte di Tommaso Zanello, cantante, musicista e produttore affermato sin dagli anni novanta. Un personaggio eccentrico che nella scena alternativa italiana ha realizzato un percorso unico che ha saputo mescolare popolarità e successi di massa senza intaccare la sua credibilità ma anzi smarcandosi ogni volta e facendosi sempre più maturo ed impegnato. Per questo i suoi album, differenti per trasversalità di stili e contenuti, hanno raccolto numerosi successi di vendita e di critica.
ore 00:30 – DJ set con Pdb
· Venerdi 18 Agosto 2017
ore 13:00 – Pranzo sociale con cucina etnica e locale. A cura di CAS Eden Hr Bojano e Nuova Associazione Don Albino Jovich Onlus
ore 16:30 – Seminario di Peppe Consolmagno dal titolo Strumenti che parlano, parole che cantano.
Seminario percussivo aperto a tutti, grandi e piccini, musicisti e non. Un viaggio sonoro attraverso la musica extraeuropea, che prevede la musica, la parola e il coinvolgimento attivo dei partecipanti che potranno ascoltare, vedere gli strumenti, sentirli suonare e sperimentare insieme con la voce, il corpo ed il ritmo.
ore 19:00 – Apertura stand gastronomici. A cura di Nuova Associazione Don Albino Jovich Onlus
ore 19:00 – Parade Street Band con la Bukurosh Balkan Orkestra. La frenetica e travolgente sessione di ottoni in perfetto stile balcanico nata in seno al gruppo musicale Riserva Moac.
ore 19:30 – DJ set con Mff Crew
ore 20:30 – Concerto degli Indra. Un trio, composto da Gianluca Vergalito (chitarre e sitar), Mattia Strazzullo (tastiere), Antonio Armanetti (percussioni e didgeridoo), che tramite l’utilizzo di strumenti etnici regala un timbro sonoro affascinante, ammaliante ed a tratti imponente.
ore 20:30 – Spettacolo teatrale dal titolo “Doppio Passo” di e con Stefano Sabelli. Con Eva Rosaria Sabelli, Angelo Miele (fisarmonica) e Maria Miele (violoncello). Doppio Passo fra oriente e occidente, fra creazione e distruzione, fra il pellegrinaggio e la cultura dell’accoglienza e olocausto di popoli. Un Doppio Passo dalla storia e l’archeologia dei Buddha di Bamiyan, alla filosofia e la poesia di Sant’Agostino e Alda Merini. Questo è il Doppio Passo di questo recital che cerca di unire mondi parlando delle loro diversità, senza trarre verità ma cercando solo di porre domande mettendosi in viaggio, sul cammino delle conoscenze. A cura del Teatro del Loto.
ore 21:00 – Balkan Bike Music Night. Pedalare a ritmo di musica. A cura di Group Cycling® di Bojano e Bukurosh Balkan Orkestra
ore 21:25 – Concerto di Pizzica
ore 21:30 – Concerto degli Sting Tales Jazz Trio. Sting è al centro del progetto musicale del trio capeggiato dal napoletano Giovanni Vicedomini (pianoforte), con Riccardo Scinocca (batteria) e Pierluigi Barbato (basso). Il trio rilegge alcuni tra i più interessanti “racconti musicali” dell’ex leader dei Police, reinterpretandoli in modo del tutto originale con un linguaggio che spazia dal jazz alla world music. A cura di “Un Mondo D’italiani”
ore 22:15 – Concerto di Nuju. Con “Pirati e Pagliacci”, ultimo album della band, che vede la partecipazione di artisti del calibro di Modena City Ramblers, Combass degli Apres La Classe, Santino Cardamone, la band raccoglie la propria poetica e la propria idea musicale in un unico lavoro, comico-drammatico come i film di Monicelli e Totò. Un concentrato di sicuro divertimento.
ore 23:15 – Concerto del Quintetto CubaLatino di Juan Carlos Albelo Zamora. Un quintetto di altissimo livello, a cui è affidata la chiusura del MFF 2017, formato da alcuni dei più autorevoli esponenti della tradizione musicale afro-cubana e latinoamericana. Una band capace di rappresentare al meglio sia i generi cubani quali il Son, il Danzón e il Cha-Cha-Chá, che quelli appartenenti alla cultura musicale latinoamericana più in generale, fino ai classici del latin jazz. Il Quintetto CubaLatino è capeggiato da Juan Carlos Albelo Zamora, violinista, armonicista e polistrumentista cubano dotato di grande virtuosismo, conosciuto dal grande pubblico come componente del Buena Vista Social Club e in Italia per le sue collaborazioni con Pino Daniele. Al pianoforte Paolo Iurich, il pianista italiano più ricercato dai musicisti cubani e sudamericani di passaggio in Italia. Al basso Tiberio Ripa, grande conoscitore della musica cubana, il bassista latino più richiesto in Europa ed infine alle percussioni il peruviano Daygor Mendez Minaya, virtuoso del bongo e Steve “Camaguëy” Chistolini storico tumbadores della scena musicale nazionale.
ore 00:30 – Jam Session con gli artisti del MFF