Dopo tante iniziative, anche il Molise, grazie all’Antica Fonderia Pontificia Marinelli, è vicino al comune di Amatrice colpito dal terremoto del 24 agosto scorso ed, ad un anno dall’evento, farà risuonare una musica di rinascita, quella musica che determina amore, solidarietà ma, soprattutto, amicizia. Il 9 marzo, presso la Fonderia Marinelli di Agnone, si tenne la cerimonia di fusione della campana in devozione a Santa Maria Monticilli. I promotori dell’iniziativa furono Federico Pietrangeli, don Luigi Russo, parroco di Sant’Agapito, che ha presieduto la cerimonia religiosa, e cittadini dal Friuli Venezia Giulia. La famiglia Marinelli ha sostenuto l’iniziativa, offrendo in dono la campana e favorendo così una raccolta fondi per la realizzazione di una chiesa in onore della santa di Amatrice. L’iniziativa ha ottenuto il consenso del presidente del consiglio regionale, che presto visiterà i luoghi devastati dal sisma, e del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che hanno confermato la vicinanza alle popolazioni colpite da un sisma devastante. Un plauso all’amatriciano Federico Pietrangeli che ha voluto e sostenuto fortemente un’iniziativa nobile e di grande impatto emotivo. “Una campana – ha dichiarato il titolare della fonderia di campane, Armando Marinelli – che simboleggia la rinascita di un piccolo lembo di Italia nascosta e che non ha mai smesso di essere presente nel panorama della vita civile e religiosa di un mondo pieno di solidale manifestazione d’affetto”. “Il Molise e i molisani come i Marinelli – ha dichiarato il responsabile di Borghi d’Eccellenza, Maurizio Varriano – non dimenticano di essere una regione ed un popolo, anche in sofferenza costante per ogni tipo di difficoltà , che ha difeso e difende la sua identità, anche in virtù delle grandi ed inspiegate indifferenze, le grandi prese di posizioni negative di una piccola regione che nel panorama politico nazionale ed internazionale conta meno dello zero e che minano giornalmente la sua esistenza. Non dimenticano cosa è la sofferenza e che soffrire insieme, soprattutto per una rinascita, almeno di carattere culturale, allevia sicuramente la pena e determina attenzione con quel suono simbolico di una campana che dà, ed è, la vita quotidiana”. Il 22 agosto alle ore 11, nel bordo di Casali di Sopra, la campana inizierà il suo sublime compito di risuonare amore, senso di appartenenza, aggregazione e voglia di rinascita. Una giornata che rimarrà indelebile nei cuori e nelle menti di chi ancora crede fermamente ad un mondo senza divisioni, senza protagonismi e pieno di solidale passione e fattiva operosità. La giornata vedrà, alle ore 15 circa, anche la presentazione del progetto della realizzazione della nuova chiesa e alle 17 sarà protagonista il “teatro con i piedi“ dell’artista internazionale Monsieur David. Presenti autorità civili e religiose, un rappresentante della famiglia Marinelli, amici vicini a Federico in questa scommessa vinta come Antonio Sinibaldi e la sua famiglia.
Dal Molise una campana per Amatrice, suonerà in ricordo delle vittime del sisma
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