Il Parco degli Ulivi di Venafro rischia di essere interamente distrutto da un grosso incendio che nella notte ha già divorato 50 ettari di colture secolari di olivo e che continua ad arrecare danni pesanti alla vegetazione. Sul posto stanno operando da ore i Vigili del Fuoco, gli operai forestali della Regione Molise e la Protezione Civile. L’incendio ha interessato l’area a ridosso di Venafro per tutta la giornata di ieri e nonostante il lavoro costante degli uomini del 115 ha raggiunto il Parco. Al disastro si aggiunge la sfortuna: le fiamme, infatti, hanno divorato persino un mezzo dei vigili del fuoco, mentre il canadair arrivato questa mattina ha subito un guasto. “La situazione è drammatica – ha dichiarato il sindaco Antonio Sorbo. – L’area è quella protetta di Monte Corno e gli incendi sono due: uno in Località Le Noci, dove ci sono gli Ulivi, e l’altro a Valle Cupa, dove ci sono le abitazioni”. Proprio il primo cittadino in un post su Facebook aveva lanciato un’accusa alle istituzioni regionali circa la gestione dell’emergenza. “Ci hanno lasciati soli”, ha scritto. “I vigili del fuoco stanno facendo l’impossibile dimostrando la solita abnegazione, lo spirito di servizio, il coraggio. Alcuni di loro hanno rischiato la vita tra le fiamme”. Avvicinarsi da terra alla zona interessata dai roghi è difficile e pericoloso perché la stessa è disseminata di ordigni inesplosi della Seconda Guerra Mondiale. Abitazioni e aziende agricole sono minacciate dal fuoco, mentre alcuni allevamenti, compresa una stalla, sono già stati messi in sicurezza. Sono in corso le verifiche sulle cause che hanno scatenato l’incendio, probabilmente di natura dolosa. (fonte Ansa)
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