Ore 16.30. Non ce l’ha fatta uno dei conducenti delle due Lancia Ypsilon che si sono scontrate frontalmente domenica sera sulla Tangenziale Ovest di Campobasso, nei pressi dello svincolo per Selvapiana e poco prima dell’inizio della Fondovalle Rivolo. Una morte improvvisa per il 40enne Luca Varanese, ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cardarelli, avvenuta a seguito di un arresto cardiocircolatorio. Inutile il tentativo disperato del personale medico di tenerlo in vita. Un epilogo che appare quasi inspiegabile dopo che l’uomo era uscito dal coma farmacologico. Dopo il trasporto al nosocomio in codice rosso di domenica, nei giorni scorsi il 40enne era stato operato per la riduzione della frattura del femore e gli sarebbe stata asportata la milza a causa delle lesioni troppo gravi che ne avrebbero compromesso le principali funzioni. Sembrava che la sua situazione volgesse al meglio, al punto che l’uomo, dopo essere stato svegliato dal coma farmacologico, aveva colloquiato con la sua famiglia. Ma nella giornata di oggi il triste epilogo. Sgomento e disperazione tra i familiari che hanno assistito il loro caro fino all’ultimo momento. La tragica notizia è stata già appresa da colleghi e amici più stretti, generando dolore e un vuoto incolmabile lasciato da una persona squisita. Nessuno riesce a farsene una ragione dal momento che la situazione non appariva particolarmente grave. Non è escluso comunque che la magistratura voglia vederci chiaro e che gli inquirenti possano chiedere l’autopsia al fine di riscontrare eventuali negligenze. Come si ricorderà, nella serata di domenica intorno alle 20 e 30 lungo la Tangenziale Ovest di Campobasso, poco prima della Fondovalle del Rivolo, nei pressi dello svincolo per lo stadio comunale, due Lancia Ypsilon – una di colore grigio e l’altra di colore nero, su cui viaggiava Luca Varanese – sono andate in collisione, forse a causa di una distrazione o una manovra azzardata, ipotesi che sono comunque al vaglio della Polizia Stradale che indaga sulla dinamica. Nell’impatto sono rimaste ferite tre persone, due delle quali – fra cui, appunto, il 40enne – presentavano il quadro più preoccupante per i medici. Trasportate all’ospedale Cardarelli dal 118, mentre i Vigili del Fuoco provvedevano a rimuovere le auto dalla carreggiata e la Polizia a deviare il traffico, i feriti sono stati sottoposti alle cure e agli interventi chirurgici necessari. Sembrava che l’episodio non avesse arrecato ulteriori conseguenze, prima del tragico epilogo di oggi.
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