Una organizzazione a più mani, il Comune con a capo il sindaco Nino Ponte, la Proloco che ha dimostrato con i suo giovani di essere un vero e proprio volano di aggregazione, Borghi d’Eccellenza che ha dato il supporto e la competenza che ormai determina nel club il vero faro della cultura e del turismo regionale (e non solo), l’AMISAD, associazione promotrice del campionato, la Regione Molise con la presidenza del Consiglio Regionale, ed altre associazioni locali, che con la direzione artistica del talentuoso musicista di Montorio, Marco Molino, il più giovane direttore artistico in una kermesse mondiale d’Italia, ha dato lustro al comune, al Molise e alla Nazione intera, rendendo unico, impeccabile e trascinante il Campionato del Mondo di organetto e fisarmonica diatonica, forse il più partecipato rispetto alle precedenti edizioni. Una tre giorni che ha proiettato in Molise musicisti e concorrenti da tutto il mondo nella piccola ‘regione che non esister, in un paese che vive di cultura e che della cultura ne fa bandiera, tanto da essere in percentuale al numero degli abitanti – meno di quattrocento – il paese molisano che investe di più nel settore. Circa 80mila euro l’anno in eventi culturali resi possibili anche dalla grande visibilità avuta all’Expo dalla Pala del D’Errico che è stata ritenuta una delle più interessanti al Mondo con la rappresentazione dell’Annunciazione trainata verso le porte del cielo da Angeli ermafroditi. Grazie al Campionato del Mondo di organetto e fisarmonica diatonica, che mai si era tenuto in piccole realtà come quella di Montorio (l’anno scorso a Bologna, l’anno prossimo a San Giovanni Rotondo, nel 2019 a Matera), dal 25 al 27 agosto il piccolo e caratteristico borgo molisano confinante con la più blasonata Larino ha visto sfidarsi campioni provenienti da Argentina, Australia, Croazia, Slovenia, Francia, Italia, dando lustro ad una località difficilmente raggiungibile e spesso dimenticata a se stessa ma che sa farsi vanto della cultura e della grande partecipazione attiva di tutta la collettività. Una kermesse nata con una stretta di mano tra il coordinatore dei Borghi d’Eccellenza, Maurizio Varriano, il sindaco di Montorio Nino Ponte e il direttore artistico Antonio Molino, poi sostituito dal figlio Marco. Il sogno è diventato realtà e, con una spesa di poche migliaia di euro, Montorio ha vissuto le note degli strumenti aerofoni che con la zampogna sono l’icona del centro sud e della tradizione popolare mondiale. Una grande occasione per una regione che spesso fa parlare di sé per negligenza, per la sua notoria inesistenza. La manifestazione ha potuto contare su migliaia di visitatori, di curiosi, di appassionati. Nell’ultima serata la comunità ha accolto anche l’artista internazionale Monsieur David e il suo particolare teatro con i piedi. Un campionato che ha visto una giuria internazionale composta da musicisti di fama mondiale come Mario Toscano, fisarmonicista che ha accompagnato le tre serate con l’esecuzione degli inni nazionali, Elio Bertolini, direttore dell’unico museo delle impronte dei fisarmonicisti mondiali, Zoran Plupinc, compositore campione del mondo di organetto nel 1987, Aurelio Mario Weigandt, diplomato in strumenti musicali a 15 anni, direttore della scuola musicale più importante di Buenos Aires, Giuliano Cameli, campione del mondo di organetto nel 1988, musicista compositore ed ambasciatore nel mondo dell’organetto, Margherita Longo, direttrice di cori, insegnante di propedeutica musicale, tastiera elettronica, pianoforte e solfeggio presso il Centro Cultura Musicale di Vicenza. Un campionato che si auspicava di altissimo livello e così è stato. Concorrenti da ogni dove di spessore e con grande intensità partecipativa hanno reso difficilissimo il compito della giuria che alla fine ha decretato i vincitori. Per la categoria Junior sezione organetto i vincitori ex aequo sono stati laureati nelle persone di Gabriele BELLINI da Acquappesa (Cosenza) e Giovanna GUZZO da Novivelia (Cosenza) a dimostrazione che l’organetto non è assolutamente uno strumento per solo uomini. Per la categoria Senior si è laureato Campione del Mondo Giovanni Cerbasi da Potenza. Per la sezione fisarmonica diatonica i campioni nominati sono: Categoria Junior ex aequo Pietro MONACHELLO da Scalea (Cosenza) e Leonardo ROJNJC, Barban (CROAZIA); Categoria Senior ex aequo Giuseppe CIULLO (Stio-Cilento) e FRANC GREGOR SEVCNIKAR, Velenie (SLOVENIA). Sezione Over 50 Fisarmonica diatonica / organetto GUGBLR BREDA (Slovenia) e Gerardo ERRICCHETTI (Ruoti – POTENZA). Mensioni per i vincitori di categoria, Bruno Micarelli, Angelo Di Febo, Antonio Di Giacomo, Jonathan Marcone, Graziano Sisinni, Matteo Tortora, Emanuele Cestari, Matteo Chiaretti, Antonio Mirabella, Angelo Cerelli, Roberto Governatori, Lorenzo Tirico. Un grande plauso ai molisani Francesco Scarselli, Lorenzo Mangieri, Moreno Di Nardo, ed al più piccolo concorrente di appena 7 anni proveniente da Agnone. Il primo ed unico campionato del Mondo nel Molise è stato un successo oltre le aspettative e ha dimostrato che il Molise, anche se piccolo, non solo è all’altezza di simili appuntamenti ma può insegnare ad esserlo anche a regioni che non parlino molisano.