Ore 14.45. E’ stato tratto in arresto con l’accusa di omicidio stradale il conducente dell’Alfa 147 su cui viaggiava Maria Antonietta Varra, 51enne di Campobasso, morta a seguito dell’impatto con una Panda vecchio modello lungo la Bifernina, all’altezza del Conservificio, avvenuto nel pomeriggio di ieri 10 settembre. A.M., 49enne campobassano, è stato inizialmente trasportato all’ospedale San Timoteo di Termoli per via delle ferite riportate nel sinistro ma dagli accertamenti è risultato che, al momento del ricovero, aveva nel sangue tracce di alcol superiore al limite consentito per legge. Secondo le nuove disposizioni di legge, l’uomo – dopo essere stato dimesso questa mattina – è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Termoli, su disposizione della Procura di Larino, per la probabile connessione fra la violazione al Codice della Strada e il decesso della donna. L’Alfa Romeo, infatti, ha invaso la corsia di marcia opposta, scontrandosi con una Panda guidata da una 31enne di Bojano, rimasta ferita nell’impatto. Subito dopo la Panda è stata tamponata da una Mercedes che sopraggiungeva dal medesimo senso di marcia e guidata da un 56enne di Civitacampomarano, anche lui ferito. Il 49enne è stato tradotto nella casa circondariale di Larino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Si tratta del primo caso in Molise di misura cautelare in carcere applicata per omicidio stradale dopo l’entrata in vigore della nuova legge. La salma della donna invece si trova all’obitorio dell’ospedale. Probabilmente sarà disposta l’autopsia.