Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è stato impegnato nella giornata di ieri in attività di addestramento con il 15° Stormo di Pratica di Mare dell’Aeronautica Militare. Dalle prime ore del pomeriggio e fino alla mezzanotte, infatti, i tecnici del CNSAS si sono esercitati con l’aeromobile HH 139 dell’Aeronautica Militare con base operativa presso l’elisuperfice del Centro Funzionale della Protezione Civile di Campochiaro. L’esercitazione ha previsto due fasi. Nella prima i tecnici del CNSAS sono stati impegnati, con l’ausilio dell’elicottero dell’Aeronautica Militare e del suo equipaggio di condotta, nel trasporto, sbarco ed imbarco in ambienti impervi, di movimentazione di materiale e personale sanitario e di ferito con barella in hovering (volo stazionario) mediante verricello, simulando interventi di soccorso in differenti scenari montuosi ed impervi del territorio del Gruppo montuoso del Matese. Nella seconda fase, le stesse manovre sono state eseguite dopo il tramonto, essendo l’equipaggio dell’Aeronautica Militare dotato di apparecchiature NVG per la visione notturna. Tale esercitazione rientra nella normale attività di addestramento del CNSAS allo scopo di adempiere ai compiti istituzionali che lo vedono deputato al presidio del territorio montano, alla prevenzione ed alla vigilanza degli infortuni, al supporto al 118 ed al coordinamento di altri Enti ed Organizzazioni in tali ambienti. La sinergia con reparti volo dell’Aeronautica Militare, così come con quelli della Polizia di Stato, che deriva da protocolli operativi sottoscritti con il CNSAS a livello nazionale, rappresentano un efficace e rapido strumento di intervento in ogni evento critico in cui sono a rischio vite umane e non è possibile intervenire con mezzi di soccorso convenzionali per la natura impervia dell’ambiente in cui si deve operare, anche in aree antropizzate a seguito di calamità naturali quali sisma o alluvioni.