“Come annunciato nelle scorse settimane, questa mattina insieme al collega Ulisse Di Giacomo, ho depositato in Senato l’interrogazione urgente, da noi sottoscritta, al Ministro dell’Interno, per chiedere quali iniziative e misure straordinarie intenda assumere al fine di combattere e respingere ogni presenza o attività riconducibile ad organizzazioni mafiose dal territorio della nostra regione, da sempre considerata “isola felice”, anche rafforzando i presidi investigativi giudiziari e di pubblica sicurezza sul territorio molisano”: lo afferma in una nota il senatore del PD, Roberto Ruta. “La Relazione trasmessa dal Ministro dell’Interno al Parlamento l’11 luglio 2017 – precisa Ruta- sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia (secondo semestre 2016), ha evidenziato prime presenze e attività riconducibili ad organizzazioni mafiose in Molise. Le investigazioni raccolte, con l’operazione denominata “Isola Felice” condotta dall’Arma dei Carabinieri, hanno rivelato infatti l’operatività del gruppo Ferrazzo di Mesoraca (KR) in Abruzzo e Molise: il capoclan della omonima ‘ndrina di Mesoraca aveva messo in piedi «isola felice» in diverse regioni, rendendosi promotore di un’associazione criminale composta sia da calabresi che da siciliani che operava tra San Salvo (CH), Campomarino (CB) e Termoli (CB) per ricostruire le proprie abitudini criminali usando lo spaccio di droga per finanziare attività illecite e aveva stabilito ufficialmente la propria residenza in San Giacomo degli Schiavoni (CB). Le evidenze esplicitate dal rapporto della DIA – presegue il senatore – nonchè la posizione di confine del Molise con la Campania e la Puglia, in particolare del territorio foggiano e l’attenzione da parte di cosche della n’drangheta al territorio molisano (in particolare a quello costiero), richiedono da parte dello Stato una tempestiva azione straordinaria di contrasto anche rafforzando i presidi investigativi giudiziari e di pubblica sicurezza sul territorio regionale. La nostra regione – conclude Ruta – è stata da sempre considerata un’«isola felice», libera dai fenomeni mafiosi, per questo ritengo necessario l’impegno di tutte le istituzioni e di tutte le forze sociali operanti sul territorio, per far fronte comune e respingere con forza ogni presenza o attività riconducibile ad organizzazioni mafiose per difendere unitariamente quel bene collettivo che i molisani hanno sempre preservato”.