Ha aperto i battenti ieri, domenica 24 settembre, nella cornice di Santa Maria di Faifoli a Montagano, l’evento “Ritratti” a cura dell’Associazione Culturale Nuovemuse che resterà aperta al pubblico fino al 1 ottobre. Il fotografo Carlo Maria Causati si è raccontato ai presenti attraverso il suo ‘Set Pasolini’. Una mostra che giunge in terra molisana dal MAAM di Roma e che si ispira alle opere murarie di un decano della street art, il francese Ernest Pignon-Ernest. Vengono ritratti gli ultimi momenti di vita di Pier Paolo Pasolini seguendo un percorso di pittura itinerante su carta che attraversa Napoli, Roma e Matera. Tutti luoghi vicini allo scrittore bolognese, un personaggio dalla personalità eclettica e a tratti misteriosa che ben si esprime nei murales del pittore francese. “Pignon con le sue opere lascia una traccia del vissuto di Pasolini suscitando una reazione in chi le osserva spesso violenta”, descrive Causati accanto ad una delle sue stampe più suggestive, nella quale lo stesso Pasolini porta in braccio se stesso morente richiamando la “Pietà” di Michelangelo. La stessa che si ripeterà in tutti gli altri scatti, realizzati in Piazza Mattei a Roma per celebrare il 40ennale della morte del poeta. “Molti dei disegni di Pignon sono stati stracciati – continua il fotografo – e colpito dai quei frammenti di arte divelta ho deciso di ritrarli attraverso degli scatti dove erano gli stessi passanti a creare il mio set, quasi fosse un’installazione”. Con i suoi scatti, Causati, racconta il suo percorso professionale, che lo ha visto avvicinarsi alla fotografia solo dopo un’intensa attività nel teatro, facendo emergere l’amore per lo studio del particolare come forma di espressione artistica. Tutto questo potrà essere ammirato presso la “Casa del Curato” fino al 1 ottobre dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20 ad ingresso libero.