Di Maio candidato premier, Federico e Manzo: ‘Crediamo nelle sue capacità’

Migliaia di presenze col sogno di poter cambiare il Paese. Un progetto in costruzione da anni, mattone per mattone, e che ora sarà portato avanti dal primo candidato premier del MoVimento 5 Stelle Luigi Di Maio. A sostenerlo sono i rappresentanti del Movimento 5 Stelle del Molise di ritorno dalla trasferta di Rimini. “E’ un ragazzo partito dai banchetti nelle città campane, che si è formato sul campo e, dopo anni di sacrifici e dopo essere stato vicepresidente della Camera dei deputati, è arrivato a correre per una delle prime cariche dello Stato. Il MoVimento 5 Stelle Molise è orgoglioso della nomina di Luigi Di Maio, crede nelle sue capacità e lo sosterrà in tutti i modi. Un affetto ricambiato. Luigi è stato tante volte in Molise supportando le nostre azioni soprattutto in tema sanità, ma parlando anche di edilizia scolastica e Costituzione e tanto altro. L’annuncio di sabato sera è stato solo uno dei tanti momenti da ricordare di #Italia5Stelle a Rimini. Un evento completo. Tante le agorà partecipate, incentrate sui tantissimi temi: lavoro, sanità, reddito di cittadinanza, ambiente, cultura, turismo, energia, nuove tecnologie. E poi il padiglione dedicato al cuore del MoVimento 5 Stelle, il nostro sistema di condivisione Rousseau, e le aree dedicate a Camera e Senato e quella del Parlamento Europeo. E, ancora, discussioni con domande e risposte, aperte a chiunque; materiale informativo di ogni genere e tanta socialità con l’angolo dedicato ai bambini e alle loro famiglie. È stato davvero bello vedere insieme persone di qualsiasi età. Non potevano mancare poi le aree dedicate al MoVimento sui territori: quello dei comuni e dei sindaci e quello delle regioni. Come promesso, il MoVimento 5 Stelle Molise ha parlato di tanti temi, ad esempio ha raccontato la battaglia per il taglio dei costi della politica che in regione va avanti da anni”. I portavoce in Consiglio regionale Patrizia Manzo e Antonio Federico hanno rinunciato a circa mezzo milione di euro e qualche giorno fa hanno chiesto al presidente del Consiglio regionale di rinunciare al vitalizio e di uniformare le pensioni dei consiglieri a quelle di tutti i cittadini. “Ma abbiamo avuto modo anche di parlare di tante altre azioni e tanti altri progetti che vi annunceremo a breve”. Insieme a loro i portavoce comunali e tanti attivisti: il gruppo di Campobasso alle prese ad esempio con la battaglia sull’edilizia scolastica o gli sperperi in Comune; il gruppo di Termoli, perennemente sul territorio e in lotta sul tema delle infrastrutture e non solo; il gruppo di Isernia da sei mesi in tour permanente per informare i molisani della provincia pentra; cittadini che combattono contro la carenza idrica o la criminalità in Basso Molise o si battono per una sanità efficiente e contro lo spopolamento in Alto Molise. “Grazie a tutti loro e a quanti sono stati con noi in questa splendida tre-giorni. A Rimini abbiamo ricaricato le batterie perché quelli che ci attendono sono mesi decisivi tanto per il Molise che per l’Italia. Oggi più che mai siamo certi di una cosa: se restiamo uniti, tutti, portavoce, simpatizzanti, attivisti, possiamo realizzare il nostro sogno”.

 

 

 

 

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