Approvata in IV Commissione consiliare, con la sola astensione dei consiglieri Fusco e Manzo, la proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale rubricata: “ Disposizioni regionali in materia di Disturbi dello Spettro Autistico e Disturbi Pervasivi dello Sviluppo”. Il dettato normativo mira a superare l’idea di assistenzialismo istituzionale, considerando le persone diversamente abili come risorse positive per il singolo e l’intera comunità sociale. La misura legislativa, che si compone di 15 articoli, individua i compiti attribuiti alle istituzioni e ai servizi regionali, nonché le forme di collaborazione con i soggetti su cui costruire la rete degli interventi e dei servizi alla persona, i cosiddetti stakeholder, allo scopo di favorire la promozione e il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali. Tra le precipue finalità, la piena integrazione sociale, scolastica e lavorativa delle persone affette da DSA e DPS, attraverso la promozione di programmi di screening e campagne di sensibilizzazione. La legge, inoltre, pone una particolare attenzione al ruolo determinante della famiglia, vista come parte attiva nell’elaborazione del progetto di vita della persona interessata da disturbi dello spettro autistico e pervasivo dello sviluppo. “Pienamente soddisfatta di aver tagliato, con il contributo ed il sostegno tecnico/politico di tutti i componenti la IV Commissione, un nuovo traguardo a favore delle priorità e dei bisogni essenziali che garantiscano a tutti una vita libera e attiva – ha dichiarato la presidente di commissione, Nunzia Lattanzio. – Un riconoscimento particolare lo rivolgo anche alla Giunta regionale, per aver avviato un percorso mirato di azioni a tutela della salute e di aiuto alle famiglie. Con la definitiva approvazione in Aula della misura legislativa, esse potranno beneficiare di un servizio che, tra le altre cose, prevede l’istituzione di centri regionali di riferimento indirizzati da personale altamente specializzato per la presa in carico e la continuità assistenziale dei soggetti, adulti e bambini, affetti da ASD e DPS”.