La Legione Lombarda fu una unità militare della Repubblica Cisalpina. Venne costituita il 20 Vendemmiaio anno V (11 ottobre 1796) per volontà del comandante in capo dell’Armata d’Italia, il generale Napoleone Bonaparte.
Il 6 novembre 1796, durante una solenne cerimonia tenuta nella Piazza del Duomo di Milano, venne consegnata la bandiera (all’origine del Tricolore) «i cui colori nazionali adottati sono il verde, il bianco e il rosso» alle diverse unità di questo reparto.
La Legione Lombarda era suddivisa in 7 coorti (3 arruolate nella città di Milano, una da Cremona e Casalmaggiore, una da Lodi e Pavia, una da Como, ed infine una composta da patrioti provenienti in prevalenza dallo Stato Pontificio e dal Regno di Sicilia).
In totale, la Legione si componeva di 3.741 uomini posti al comando dell’ex patrizio milanese, Generale Trivulzio. In questa unità militarono anche Ugo Foscolo e Vincenzo Cuoco.
La Legione Lombarda ebbe il suo battesimo del fuoco durante la battaglia di Arcole e successivamente contro le forze pontificie sul Senio.
Nel 1799, con la caduta della Repubblica Cisalpina, si sciolse. Alcuni reparti superstiti ripararono in Francia, dove assieme a quanto rimanenva delle forze armate della Repubblica Romana (1798-1799) e della Repubblica Napoletana (1799) formarono la Legione Italica (o Italiana) che prese parte, assieme alla armata di riserva del Primo Console, Napoleone Bonaparte, alla seconda campagna d’Italia, combattendo e sconfiggendo gli austriaci a Lecco.