La tre giorni di Petrella in Fiera 2017 ha inizio. Anche per questa edizione la Proloco in collaborazione con l’Amministrazione comunale ha voluto concentrare in un unico evento la memoria della tradizione con l’innovazione del divertimento non tralasciando la “valorizzazione” del territorio, ma anzi facendone il punto di forza. “Crediamo nelle potenzialità del nostro paese, siamo chiamati ad essere custodi e a tramandare le nostre tradizioni, siamo chiamati a valorizzare l’immenso patrimonio artistico e culturale del nostro borgo e della nostra Chiesa, che ora ha una valenza in più con il Crocifisso ligneo restaurato, siamo chiamati a rendere protagonisti degli eventi i nostri giovani, perchè non perdano l’attaccamento al loro paese e crescano conoscendo le loro radici. Sappiamo che nonostante gli sforzi non possiamo intervenire sullo spopolamento dei nostri paesi ma possiamo e dobbiamo intervenire per un rilancio turistico che possa portare ad una rinascita economica”: così il presidente Gianluca Simpatico a nome dei soci. Petrella negli anni ha dimostrato, con una serie di iniziative di vario genere, di voler puntare sulla valorizzazione non solo del territorio ma anche dei talenti: “Ribadisco che i petrellesi si mettono in gioco, sposano ogni iniziativa che mantiene viva la comunità, amano il loro paese e la loro chiesa, non posso che essere orgoglioso di rappresentare il paese come primo cittadino”, così il sindaco Alessandro Amoroso. Anche quest’anno si è deciso di partire con un appuntamento dedicato agli alunni delle scuole elementari e medie con un tema di attualità che tocca il mondo infantile e giovanile, il bullismo. Appuntamento venerdì 13 ottobre alle ore 10 presso la Sala Museale con i ragazzi delle scuole materne e medie per “La Natura dell’amicizia”, di Sara Mariano, con la lettura dell’attore Michele Di Cillo. Per poi proseguire il pomeriggio del venerdì alle ore 17 sempre presso la Sala Museale con la presentazione del volume “Il Molise non esiste” di (e con) Enzo Luongo accompagnato da artisti molisani. “Il Molise non esiste – racconta l’autore – nasce con una sola pretesa: quella di sorridere e accarezzare il piccolo lembo di terra, che fa simpatia ovunque in Italia, proprio per il semplice fatto di essere la citazione dogmatica della non esistenza”. Domenica 15 ottobre sarà dedicato al tema turismo e sviluppi locali. Dopo la provocazione di “Mollisani” e il Molise non esiste, è tempo di passare alla concretezza, di dare una risposta e soprattutto uno stimolo a reagire. “Turismo e sviluppo locale, risorse e modelli vincenti”, di e con Roberto Colella, ideatore di molti progetti in Molise che illustrerà lo “Storitelling” e la presentazione del volume “La strada da fare. In cammino nella regione che (non) c’è” con l’autrice Maria Clara Restivo. Durante le serate del venerdì 13 e sabato 14 torna, a grande richiesta, la IV edizione dell’Oktoberfest alla Petrellese. La formula sperimentata gli scorsi anni, di trasformare un evento europeo in petrellese, si è rivelata vincente. Questo ha permesso di poter effettuare l’apertura del paese verso le altre culture, come quella bavarese, che durante i giorni dell’iniziativa viene goliardicamente abbracciata riproponendo sulle tavole molisane i gusti e i sapori tedeschi accompagnati dalle birre tipiche della famosissima festa dell’Oktoberfest. Ed ospite delle serate il giovane artista petrellese Giorgio Prigioniero con il brano “Il sole splende lo stesso”, con cui ha già catturato una grande fascia di ascolti sul web ma non solo.