‘Bocciato’ all’affidamento in prova ai servizi sociali, 34enne torna in carcere

Continua senza sosta l’attività a carattere repressivo e preventivo posta in essere dalla Polizia di Stato che, nella settimana appena trascorsa, è risultata ulteriormente intensa ed incisiva. In particolare, la Squadra Mobile della Questura ha dato esecuzione a due distinti provvedimenti emessi, rispettivamente, dal Tribunale di Sorveglianza e dalla Procura della Repubblica di Campobasso. Il primo a carico di C.C. di 34 anni, a cui è stata sospesa la misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali considerata l’inaffidabilità dimostrata dal soggetto nell’esecuzione del programma di recupero terapeutico, e che pertanto dovrà scontare in carcere la residua pena detentiva di 5 anni a seguito di diverse condanne inflittegli per reati contro il patrimonio; il secondo a carico di D.R.M., donna di 65 anni, sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in Campobasso, dove dovrà scontare una pena detentiva di 4 mesi a seguito di condanna per furto aggravato in concorso. Particolarmente intensa è risultata infine l’attività di prevenzione dei reati in genere e di controllo straordinario del territorio messa in opera, nei giorni scorsi, dalla Polizia di Stato nel capoluogo. L’attività di prevenzione ha visto impiegato il personale delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura con il prezioso ausilio di pattuglie di unità specializzate del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara. L’attività di prevenzione, espletata con mirati controlli in ambito cittadino nei luoghi ritenuti maggiormente a rischio, ha portato all’identificazione di 436 persone e al controllo di 323 veicoli con 2 contravvenzioni elevate al Codice della Strada ed un sequestro amministrativo di una autovettura per mancata revisione .

 

 

 

 

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