Domenica 15 ottobre è calato il sipario sulla tre giorni di Petrella in Fiera 2017. Una edizione da record e ancora una volta gli organizzatori, la Proloco in collaborazione con l’amministrazione comunale, hanno centrato l’obiettivo: valorizzare il borgo di Petrella attraverso eventi tradizionali, sociali, culturali, gastronomici. La risposta dei partecipanti è stata positiva, oltre ogni aspettativa, apprezzate anche durante le tre giornate visite guidate alla chiesa romanica di San Giorgio martire e al crocefisso ligneo datato fine 1400 – inizio 1500, di probabile scuola toscana. La giornalista Sara Mariano con la presentazione del libro “La Natura dell’amicizia” ha aperto la manifestazione, con un incontro dedicato alle classi quinte elementari e alle medie dell’Istituto di Petrella. I temi discussi quelli di attuale importanza, bullismo tra i più giovani, emarginazione sociale e integrazione, alternati dalla lettura di alcuni brani dall’attore Michele Di Cillo. “Questo breve racconto – afferma l’autrice – vuole mettere in luce le violente dinamiche che spesso accadono sotto i nostri occhi ai nostri ragazzi. L’epilogo della storia porta al riconoscimento e alla scoperta del prezioso dono dell ‘amicizia”. In apertura della IV edizione dell’Oktobeferst la presentazione del volume “il Molise non esiste” del giornalista Enzo Luogo che ha proposto insieme all’artista Pippo Venditti, alcune battute memorabili, estrapolate dalla brillante raccolta del volume. Il tormentone sul Molise che non esiste è diventato un libro, o meglio una raccolta di pensieri sparsi “tra citazioni, satira social, giornali e tv di personaggi famosi e non, tweet, post e titoli di giornali sull’ultima nata tra le regioni italiane. La conclusione di Petrella in fiera è stata affidata alla presentazione del libro di Maria Clara Restivo: “La Strada da fare in cammino della regione che (non) c’è”, e l’incontro dedicato al turismo e sviluppo locale con i progetti ideati da Roberto Colella. Moderatore dei due interventi Antonio Di Lallo (Gal Molise), che ha sottolineato la necessità di azione in materia di turismo, di uscire dall’immobilità. Volutamente gli organizzatori hanno costruito un percorso: il Molise non esiste, come ci vedono e cosa pensano di noi gli italiani. Ma i molisani cosa fanno, reagiscono? O si rassegnano all’abitudinarietà? E qui arriva una ragazza siculo-torinese che ha scoperto una terra meravigliosa e il grande pregio della suoi abitanti, l’ospitalità. E da sola sta facendo un’operazione di marketing molto incisiva. Ma valorizzare questa regione è possibile? La risposta arriva dai progetti messi in campo dal giornalista Roberto Colella, con attività concrete, che portano turisti nelle parti davvero più sconosciute e nascoste, e soprattutto a dimostrazione che ” fare” è possibile se si vuole. La Proloco di Petrella Tifernina ha volutamente deciso di inserire questi appuntamenti, in concomitanza con l’antichissima “fiera” d’ottobre e l’innovativo Oktoberfest. Ed il risultato è stato straordinario. Si è registrata una affluenza di persone, che in realtà non ci si aspettava, numeri da record per un borgo di poco più di mille anime, che hanno applaudito le iniziative presentate. Tanto che quest’anno la manifestazione ha avuto un’eco oltre i confini regionali, confermandosi di fatto evento di “richiamo turistico”. Di strada da fare c’è ne ancora tanta, ma con entusiasmo ed amore per il proprio paese, unito a sacrifici e fatica, il cammino è stato tracciato.