Con l’assemblea che si è tenuta sabato 14 ottobre nell’auditorium della parrocchia Santa Maria degli Angeli di Termoli si è concluso il Convegno diocesano di inizio anno pastorale 2017/2018. Il tema scelto dal vescovo, Gianfranco De Luca, è “Non lasciamo sola la famiglia nell’educazione degli adolescenti”. Una traccia-chiave che considera la famiglia nella sua dinamica e nel suo ruolo educativo in piena sintonia con il magistero di Papa Francesco e che accompagnerà tutte le attività dei prossimi mesi con l’obiettivo di un cammino condiviso e partecipato di ogni singola comunità parrocchiale e delle diverse realtà ecclesiali. Il Convegno ha rappresentato un’occasione per condividere le riflessioni e rilanciare, nel segno del rinnovamento, l’impegno pastorale sull’intero territorio della Diocesi di Termoli-Larino alla luce dei laboratori organizzati nelle zone e delle proposte emerse dai tavoli di lavoro. “La priorità – ha spiegato il vescovo De Luca – non va data alle ‘cose da fare’ ma ciò che è più importante (e ben più difficile) è maturare atteggiamenti nuovi e far partire dei processi superando le nostre malattie spirituali che impediscono alla comunità cristiana di incontrare in maniera feconda i giovani e le loro famiglie. Si tratta di un processo permanente di incontro e di ascolto a cui tutti siamo chiamati, sostenendo e aiutando i genitori nel loro compito educativo ma anche di confronto costante stimolando una visione nuova, offrendo strumenti e proposte condivise”. L’obiettivo che rappresenta anche la sfida del nuovo anno pastorale è quindi quello di rinnovare le relazioni tra le persone cercando di coniugare il Vangelo con le loro vite e di dare impulso al senso di comunità e di appartenenza. Grande attenzione, dunque, sui giovani, in particolare sugli adolescenti, e sui rapporti con i genitori, i nonni, la comunità, i social network e i rischi di un mondo virtuale sempre connesso ma, troppo spesso, vuoto. Dai laboratori organizzati nelle zone pastorali sono emerse esperienze positive, criticità, dubbi e proposte ma anche la consapevolezza che solo “camminando insieme”, maturando il senso di appartenenza alla comunità cristiana, di essere “accolti e ascoltati” possono mettersi in moto processi che portano i giovani, le loro famiglie a impegnarsi per una “Chiesa che sogna”. Nel corso del convegno sono state presentate anche tre iniziative diocesane:
il nuovo Centro di aiuto alla famiglia al seminario di Termoli con l’inizio delle attività nel periodo dell’Avvento e numerosi servizi gratuiti e di consulenza (educazione e affettività, medico-sanitari, legale, etica e formazione);
il Corso di economia civile per fornire una formazione di cultura di impresa al servizio delle persone e sensibile all’ambiente e al territorio;
la Scuola di formazione teologico-pastorale di base con la presentazione dei nuovi corsi.