Nella sede del municipio di Isernia c’è stato un incontro fra gli amministratori comunali e l’associazione commercianti e artigiani del centro storico. Per l’ente di palazzo san Francesco erano presenti: il sindaco Giacomo d’Apollonio, il presidente della seconda commissione consiliare Giovanni Fantozzi, l’assessore Sonia De Toma, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Lombardozzi e il consigliere Salvatore Azzolini. Per i commercianti: Celeste Caranci, Marco Mancini e Mimmo Fantini. Questi ultimi hanno presentato un documento per il rilancio del centro storico, contenente le idee e le proposte della loro associazione. «Gli operatori economici e i residenti nella parte antica della città – hanno detto – si sono riuniti più volte per discutere le diverse problematiche connesse all’attuale situazione del centro storico. E’ emersa una generale sofferenza, con una lenta ma costante decadenza delle attività, frutto, oltre che di fattori di ordine generale, anche di scelte che hanno fortemente penalizzato l’intera zona antica che va da piazza Carducci fino al vecchio ospedale, ormai relegata ad una umiliante desolazione. C’è bisogno, quindi, di dare un segnale forte per creare un nuovo slancio ed invertire le sorti del cuore antico di Isernia, con provvedimenti che vanno presi urgentemente». Fra le idee elencate nel documento ci sono: la collocazione nel centro storico degli uffici del giudice di pace, la ristrutturazione di palazzo Jadopi, lo spostamento in via Mazzini della sede universitaria di infermieristica, l’istituzione di un distaccamento della Polizia Municipale, l’individuazione di un Punto di informazione turistica e l’apertura al pubblico dell’area monumentale di Santa Maria delle Monache. Interessanti proposte sono state fatte anche riguardo ai problemi di viabilità e ai mercati. Per questi ultimi, a giudizio dei commercianti e degli artigiani, quelli settimanali vanno potenziati per attirare un’utenza più ampia; occorre, inoltre, ripristinare il mercato mensile prevedendo iniziative di contorno come incontri eno-gastronomici, spettacoli e mostre d’arte. Il sindaco d’Apollonio e gli altri amministratori presenti hanno ritenuto valide le proposte avanzate. Per iniziare, si è pensato di convocare un’apposita Conferenza di servizio a cui invitare l’Unimol e l’Asrem per verificare la possibilità di spostare il polo infermieristico in via Mazzini. Infine, è stato anche suggerito di convocare un Consiglio comunale monotematico per discutere l’attuale situazione del centro storico.
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto